È stato pubblicato un altro richiamo sul sito della Conad dopo quelli relativi ai Pistacchi Conad, ai Wurstel di Puro Suino a marchio Conad e al Farro – I cotti al vapore: è stato ritirato, infatti, dal commercio un singolo lotto del Riso Arborio Verso Natura Bio a causa di un rischio chimico. Sul sito la data di pubblicazione dell’allerta è quella del 4-5 aprile 2023, mentre sull’avviso di richiamo vero e proprio non è indicata la data esatta dei controlli effettivi.
Conad, Riso Arborio Verso Natura Bio: richiamo per cadmio
La denominazione di vendita esatta del prodotto interessato dal richiamo è Riso Arborio Verso Natura Conad Bio 500 g, mentre il marchio del prodotto è Conad. Il riso in questione viene prodotto per conto di Conad da Curti srl. Sull’avviso di richiamo non sono indicati né il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore, né l’indirizzo della sede del produttore.
Il numero del lotto di produzione coinvolto nel richiamo è quello indicato come P22110433 A, quello con data di scadenza o termine minimo di conservazione dell8 novembre 2024. L’unità di vendita, invece, è rappresentata dalla confezione da 500 grammi sottovuoto.
Il motivo del richiamo è un rischio chimico. Scendendo più nel dettaglio, analisi di monitoraggio condotte da Conad hanno permesso di rilevare la presenza di cadmio che supera i limiti consentiti dalla legge.
Per questo motivo, tutti i clienti che avessero già acquistato il numero di lotto sopra indicato del prodotto in questione, sono pregati di non consumarlo se già presente in casa, bensì di riportarlo presso un qualsiasi punto vendita Conad (quindi indipendentemente dal punto di acquisto iniziale), in modo che l’azienda provveda o alla sostituzione con un prodotto di un altro lotto o con il rimborso.
Conad si scusa, poi, per i disagi arrecati.
Ricordiamo che il cadmio è un metallo pesante presente in molti alimenti. Funghi, molluschi, fegato, polvere di cacao e alghe essiccate possono essere parecchio ricchi di cadmio. Un’intossicazione da cadmio può causare insufficienza renale, diarrea, dolore addominale, nausea, vomito, demineralizzazione delle ossa con annesse fratture spontanee, problemi di fertilità, disturbi del sistema nervoso, deficit immunitario, problemi psicologici ed è anche considerato una sostanza cancerogena.
Se siete interessati ad altri richiami per rischio chimico, ecco che di recente sono stati ritirati dal commercio anche diversi lotti della Quinoa Bianca di Samrat, della Quinoa bianca di Lina, del Risotto a gusti vari di Arconatura, delle Viva Chips Paprika Style di Solid Food e del Torrone alle mandorle di Torrone Marisa.