Conad ha annunciato di aver ritirato l’intero lotto di un certo tipo di biscotti dopo che un consumatore si è trovato con un geco morto dentro a un pacchetto di biscotti. Tutto è accaduto a Firenze: il 2 agosto scorso, Tommaso R., ha aperto un pacchetto di frollini con gocce di cioccolato comprato una settimana prima presso il Conad di via Pietrapiana.
Dopo averlo aperto, lo ha richiuso e messo a posto nella credenza. Si arriva così al 4 agosto: alle ore 2 riapre il pacchetto e pesca un biscotto a caso. Tommaso, forse a causa della stanchezza, non ha notato quel geco/lucertola che stava attaccato a un’estremità del biscotto. Così addenta il tutto e subito ha sentito un sapore anomalo in bocca, acre e pungente.
Tommaso si è così accorto con orrore che stava mangiando una lucercola morta, forse un geco: l’animale sembrava essere stato cotto al forno. Secondo l’uomo il geco era stato cotto insieme ai biscotti perché aveva un aspetto secco e disidratato, come se fosse stato “biscottato”.
Come prima cosa, Tommaso si è recato al Pronto Soccorso. Qui i medici lo hanno rassicurato sul fatto che fosse tutto a posto, anche se ricorda di avere avuto nausea per tutta la notta (e anche adesso la nausea non è scomparsa). Su consiglio dei dottori si è poi recato dai Nas per fare una denuncia. Inoltre ha segnalato l’accaduto all’azienda ed è in attesa della risposta.
La Nazione ha poi chiesto spiegazioni a Conad, visto che il pacchetto di biscotti è a marchio Conad. Prima di tutto, Conad ha ricevuto questa e altre confezioni sigillate da un’altra ditta cooperativa di Ravenna. Inoltre Conad, dopo aver ricevuto la segnalazione, ha subito attivato la procedura per fare gli accertamenti del caso insieme agli organi competenti.
Conad sottolinea che, nonostante il fatto che il geco sia stato trovato all’interno di una confezione già aperta, l’azienda ha comunque provveduto a effettuare il ritiro precauzionale di tutto il lotto di produzione, avviando le verifiche del caso. Si attendono ora gli esiti delle analisi.