I Sentinelli di Milano, tramite la loro pagina Facebook, hanno denunciato la presenza in provincia di Como di un ristorante dove campeggiano simboli fascisti, richiami nostalgici al Ventennio e anche cartelli sessisti (uno dice esplicitamente “La gnocca è come la precedenza… va data”). Il locale si trova a Lenno, in provincia di Como. Ovviamente la cosa non è passata inosservata al titolare del locale che, su TripAdvisor, ha risposto a un utente fornendo diverse spiegazioni in maniera poco cortese, mettiamola così.
Molte persone, in effetti, si sono lamentate del fatto che nel ristorante ci fossero simboli fascisti, cimeli del Ventennio e anche quadri con foto di Mussolini appesi alle pareti. A seguire, poi, sui social media è stata pubblicata anche la foto di un ipotetico “pranzo cameratesco”: il pranzo si sarebbe tenuto il 28 aprile scorso.
Il titolare su TripAdvisor ha risposto piccato alle recensioni negative ricevute. Prima di tutto ha specificato che le foto del Duce non si trovano in tutto il ristorante, bensì sono appese su una parete di due metri vicino a uno degli ingressi.
Poi ha ribadito in maniera decisamente più stizzita che le foto del Duce sono state appese per selezionare le persone intelligenti da quelle ignoranti. Non pago, ha poi continuato in tono sarcastico consigliando all’utente in questione di bere meno per non avere allucinazioni. Infine è arrivato all’aperto insulto, sostenendo di aver perso tempo a rispondergli e di aver “dato importanza alla sua inutile esistenza”. Questo dopo aver specificato che il giudizio dell’utente sulla cucina e sul servizio erano in relazione al “suo Q.I.”.
Un fatto simile è accaduto da poco anche a Exilles: nell’albergo-ristorante Osteria degli Archibugi campeggia una foto di Mussolini, anche se qui il gestore ha spiegato il perché in toni decisamente più pacati.
[Crediti Foto | Facebook – I Sentinelli di Milano]