Come vanno gli affari di McDonald’s dopo le notizie dell’epidemia mortale?

Che l'epidemia di E. Coli abbia dato una spallata agli affari di McDonald's pare scontato, ma che dicono i numeri?

Come vanno gli affari di McDonald’s dopo le notizie dell’epidemia mortale?

Un’epidemia mortale di E. Coli non può essere una buona notizia per gli affari di McDonald’s, e scusate il cinismo. A peggiorare le acque già torbide c’è poi l’indecisione delle autorità sanitarie: “Non è ancora noto quale specifico ingrediente alimentare sia contaminato”, avevano dichiarato all’indomani dall’inizio delle indagini.

Il colosso dagli archi dorati è stato celere nel ritarare dai menu un panino – il Quarter Poundere gli anelli di cipolla, ossia i profili più importanti sul banco degli imputati, ma i numeri dell’epidemia erano già più che eloquenti.

Settantacinque casi distribuiti in dieci stati a stelle e strisce, di cui la maggior parte concentrati nella fascia occidentale e nel Midwest; con dieci casi in cui è stato necessario ricorrere al ricovero in ospedale e un morto in Colorado. Una domanda sorge spontanea: come stanno andando, ora, gli affari?

I dati sulle vendite di McDonald’s

McDonald's Logo

Piuttosto maluccio, come potrete avere intuito. Mercoledì scorso, il giorno dopo che le agenzie sanitarie federali hanno segnalato l’epidemia di E. coli, le visite dei clienti a McDonald’s sono crollate del 6,4% in tutto il paese e del 24% in Colorado, epicentro di almeno 26 casi di contagio. E non è tutto. 

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Il passare del tempo non ha fermato l’emorragia. Entro la fine della stessa settimana, le visite ai punti vendita dagli archi dorati erano crollate del 10% negli Stati Uniti e del 33% in Colorado. Ai piani alti, naturalmente, la notizia non è sfuggita.

“Crediamo certamente che gli eventi più significativi siano ormai alle nostre spalle e che il lavoro da fare in questo momento sia focalizzato sul ripristino della fiducia dei consumatori” ha dichiarato il direttore finanziario Ian Borden. Le prossime mosse sembrano chiare: riprendere quanto prima le vendite del Quarter Pounder, così da veicolare il messaggio che tutto sia tornato sotto controllo.

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Vale la pena sottolineare che, nel frattempo, le autorità sanitarie del Colorado hanno preso in esame il manzo utilizzato dal colosso per i panini “incriminati”, e l’ha trovato negativo all’E. Coli. L’amministratore delegato, nel frattempo, pare piuttosto ottimista.

Chris Kempczinski, CEO di McDonald’s, ha paragonato l’epidemia alla sfida posta dalla pandemia da Covid-19: in entrambi i casi, infatti, si è trattato di crisi sanitarie fiorite senza alcun preavviso, e che il colosso del fast food ha saputo navigare ripristinando la fiducia con i clienti. E la Borsa ringrazia: dopo il crollo di circa il 10% della scorsa settimana, l’azienda ha messo a segno un balzo in positivo dell’1%.