Fin dall’inizio della sua avventura da cioccolatiere e “salvatore” del marchio Lavoratti, la strategia di Fabio Fazio è apparsa subito chiara: pur senza eccessi, far valere il suo status di celebrità per intavolare collaborazioni gastronomiche con nomi altisonanti della ristorazione e pasticceria.
Subito nel 2022 la prima consulenza è stata chiesta al maestro Corrado Assenza, per poi coinvolgere Niko Romito per i lievitati e i dolci natalizi. Nel 2023 è stata la volta di Carlo Cracco, che ha messo la firma su tre uova di Pasqua, onere poi passato l’anno successivo a Massimo Bottura e alla sua Gucci Osteria. Collaborazione confermata anche quest’anno, che vede i maestri cioccolatieri di Lavoratti 1938 collaborare con Karime Lopez e Takahiko Kondo, executive chef di Gucci Osteria a Firenze e storici collaboratori del tristellato modenese.
L’uovo di Pasqua 2025 di Fazio e Bottura
L’edizione, limitatissima, dell’anno scorso vedeva un cioccolato fondente 60%, Limone delle Cinque Terre e rosmarino, e una sorpresa di tartufotti al Mandarino Tardivo di Ciaculli.
Per la Pasqua 2025 il tema è il rosso: a un cioccolato Fondente 70% Ecuador monorigine si è scelto di abbinare dei lamponi disidratati, fruttati e dalla leggera acidità, e un tocco floreale di ibisco. A rendere il tutto più goloso e offrire un contrasto di consistenze, un leggero strato di biscotto sbriciolato.
Anche per quest’anno la “sorpresa” è altro cioccolato, e un omaggio all’identità ligure di Lavoratti: tartufi di cioccolato al Limone delle Cinque Terre. Se volete concedervelo per Pasqua, l’uovo di Lavoratti e Gucci Osteria è disponibile per l’acquisto nei rispettivi shop online al costo di 80€ per un uovo da 400g.