Sembra quasi che Francesco Lollobrigida, qualsiasi cosa faccia, non vada mai bene. Che parli, stia zitto o che ammetta di non sapere, c’è sempre qualcosa che va storto. Questa volta il casus belli è una domanda fatta da alcuni cronisti in merito alla questione di Ilaria Salis (l’insegnante anarchica e antifascista detenuta a Budapest da circa un anno e le cui immagini, ammanettata mani e piedi in tribunale, hanno fatto il giro del web). Ebbene: Lollobrigida ha sostenuto di non aver visto le immagini di Ilaria Salis. Ma come è possibile? Erano praticamente dappertutto.
Lollobrigida e quelle immagini di Ilaria Salis non viste
Un paio di giorni fa, proprio quanto le immagini in questione erano balzate alla ribalta della cronaca, ecco che alcuni cronisti gli avevano chiesto un commento su tali foto. Non chiedeteci perché dei cronisti abbiano ritenuto opportuno chiedere al ministro dell’Agricoltura qualcosa che, strettamente parlando, esula dalle sue competenze. Non ci è dato saperlo.
Forse, visto che in passato Francesco Lollobrigida ha voluto esprimere la propria opinione anche su argomenti che tecnicamente non gli competevano (a volte sembra quasi che si comporti come se fosse il vice di Giorgia Meloni e non solo il ministro dell’Agricoltura), hanno pensato che potesse voler dire la sua anche in questa occasione.
Ebbene, se questa era la loro speranza, saranno rimasti delusi (e forse anche un po’ stupiti) quando Lollobrigida ha candidamente ammesso di non aver visto le immagini di Ilaria Salis accompagnata in manette nel tribunale di Budapest. Non le ha viste? Come ha fatto?
Erano veramente dappertutto, ai telegiornali, su tutti i quotidiani online, sui social… Pure nel mio feed di Facebook e Instagram, anche se non seguo la politica, mi sono comparse queste foto. Altri membri del governo, poi, ne hanno parlato abbondantemente, con Matteo Salvini ha subito colto l’occasione e fatto un post a tema, davvero davvero nessuno di questi post gli è capitato sott’occhio?
L’ipotesi che circola è che, forse, qualcuno potrebbe avergli detto di non commentare a caldo la questione, magari per evitare uscite non proprio felici che potrebbero creare ulteriori problemi nel difficile balletto diplomatico in cui l’Italia è impegnata con l’Ungheria per la questione Salis.
Però i conto non tornano. Anche se questa ipotesi fosse veritiera, sarebbe bastato dire che non avrebbe commentato il fatto perché era una questione delicata in corso di svolgimento. Sempre meglio di un improbabile “Non ho visto le foto”. O magari, ancora più semplicemente, è stato un attimino colto di sprovvista e si è giustificato con la prima cosa che gli è passata per la mente.