La riapertura è prevista per maggio, ma il Belmond Hotel Cipriani ha già dato il via alla stagione del cuoco-mercato con un colpaccio, anzi due: le gestione del food & beverage e la “direzione creativa” della lussuosissima struttura alberghiera di Venezia verrà affidata nientemeno che a Massimo Bottura, mentre il timone della cucina di Oro, il ristorante gourmet, sarà nelle mani di Vania Ghedini -chef con una lunga esperienza nel gruppo Alajmo– che gestirà sempre in collaborazione con la superstar modenese.
Da Redzepi a Bottura
L’insegna del Belmond dedicata al fine dining ci aveva già abituati a gestioni stellari, con l’apertura curata da Davide Bisetto, già unico chef italiano bistellato in Corsica, a cui è poi succeduto Riccardo Canella, padovano dal curriculum vertiginoso che lo ha portato fino alla posizione di sous chef al fianco di René Redzepi, e ora in cerca di un’espressione più popolare della sua “nuova cucina veneziana”. Appare ora evidente che per continuare questo trend un nuovo cuoco non bastava, ne servivano due.
Così commenta il patron di Francescana Family: “L’Hotel Cipriani è il perfetto set cinematografico e, fin dall’apertura 66 anni fa, è simbolo intramontabile del lusso e dell’eleganza italiani. È un viaggio in costante evoluzione, che nel corso degli anni ha unito la classe dell’arte del servizio con un’eccezionale proposta enogastronomica. Il ristorante ORO, con una vista suggestiva sulla laguna, è l’incarnazione di questo viaggio e io e Vania siamo entusiasti di essere parte di quest’ultimo capitolo.”
Chi è Vania Ghedini
E anche Vania Ghedini, da parte sua, è una abituata a gestioni di respiro internazionale e alla grande ristorazione d’hotellerie: braccio destro degli Alajmo, per cui aveva già lavorato nella serenissima nel loro ristorante Quadri, è reduce dall’esperienza come executive chef di Sesamo, loro insegna nel sontuoso Royal Mansour di Marrakech, dove si è guadagnata l’ingresso nella 50 Best Restaurants del Medio Oriente e Nord Africa.
Queste le sue dichiarazioni di rito: “La mia cucina si porrà in continuità con le pratiche culinarie dei grandi maestri che mi hanno trasmesso il valore di quest’arte e l’importanza della cultura e della conoscenza. Cominceremo da queste fondamenta, dai luoghi in cui ho vissuto negli ultimi anni, da Venezia e dal patrimonio della sua laguna e creeremo piatti autentici e distintivi. Questi sono i valori su cui costruiremo la preziosa esperienza di ORO … ora!”.
Oro sarà aperto solo a cena, da maggio in poi, dalle 19.30 alle 22.30 dal martedì al sabato.