Code di gamberi Indopacifici scottate e surgelate di Coop Italia: richiamo per rischio allergeni

Attenzione: controllate in casa se avete questo lotto delle Code di gamberi Indipacifici scottate e surgelate di Coop Italia, è stato ritirato dagli scaffali a causa di un rischio allergeni

Code di gamberi Indopacifici scottate e surgelate di Coop Italia: richiamo per rischio allergeni

È stato pubblicato ancora un altro richiamo sul sito Salute.gov (il richiamo è stato pubblicato anche sul sito della Coop) dopo quelli relativi alle Vongole veraci di Cam, ai Semi di sesamo sgusciati di Helio e ai Fagiolini spezzati Demeter di Machandel: è stato infatti ritirato dal commercio e dagli scaffali un singolo lotto delle Code di gamberi Indopacifici scottate e surgelate di Coop Italia a causa di un rischio allergeni. Sul sito la data di pubblicazione dell’allerta è quella del 21 novembre 2023, mentre sull’avviso di richiamo vero e proprio la data effettiva dei controlli è quella del 20 novembre 2023.

Code di gamberi Indopacifici scottate e surgelate di Coop Italia: richiamo per solfiti

code gamberi

La denominazione di vendita esatta del prodotto interessato dal richiamo è Code di gamberi Indopacifici scottate e surgelate, mentre il marchio del prodotto è Coop. Il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è Coop Italia S.C., mentre il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore è 701. Invece il nome del produttore è Mangala Marine Exim India PVT. LTD, quello con la sede dello stabilimento in India.

Il numero del lotto di produzione coinvolto nel richiamo è quello indicato con il codice 2H11, quello con la data di scadenza o il termine minimo di conservazione del 10 agosto 2024. L’unità di vendita, invece, è rappresentata dalla confezione da 400 grammi.

E’ sicuro consumare il cibo dopo la data di scadenza indicata in etichetta? E’ sicuro consumare il cibo dopo la data di scadenza indicata in etichetta?

Il motivo del richiamo è un rischio allergeni, più precisamente la possibile presenza di solfiti non dichiarati in etichetta. Nelle avvertenze dell’avviso di richiamo non c’è scritto nulla, ma di solito in questi casi il consiglio è sempre quello di non consumare il numero di lotto sopra indicato del prodotto in questione se già acquistato e presente in casa o in dispensa. E questo soprattutto se già si sa di essere allergici ai solfiti.

Ricordiamo che i solfiti (che trovate indicati in etichetta come E220 per l’anidride solforosa o con le sigle da E221 a E228) sono utilizzati in alimenti come vino, prodotti da forno, marmellate, gelatine, succhi di frutta, pesce, molluschi, insaccati, patatine, conserve, caramelle e merendine come conservanti. Nelle persone intolleranti o allergiche ai solfiti abbiamo come sintomi:

  • vomito
  • nausea
  • diarrea
  • dolore addominale
  • prurito
  • eruzioni cutanea
  • eritemi
  • dispnea
  • tosse
  • dolore toracico
  • ansia
  • mucose pallide
  • deboleza
  • shock anafilattico
  • morte

Se siete interessati ad altri richiami per rischio allergeni, ecco che di recente sono anche stati ritirati dal commercio alcuni lotti delle Patate prefritte spicchi di Lamb Weston, del Pesto 100% vegetale di Biffi e del Tempeh biologico di Veggie Despar.