Che goduria, lo strato di schiuma che dovrasta un cocktail sour, quello che li fa assomigliare un po’ a un cappuccino. È quella che si fa solitamente con l’albume d’uovo ma, in caso di allergie o intolleranze, esiste una nuovissima e inaspettata alternativa: secondo Alcademics, il sito di Camper English che si occupa di cocktail e mixology, si può tranquillamente usare l’acqua della burrata per fare un sour perfetto e particolarissimo.
L’ispirazione pare sia arrivata da Oxalis, un ristorante di New York che utilizza l’acqua del siero di latte per preparare il Breakfast Martini (un twist sul classico Martini offerto durante il brunch). Il motivo che ha portato Piper Kristensen, Beverage Director del locale a fare questo tentativo è stato il gradevole sentore di latte che rimane nel drink, perfetto per un brunch, oltre a una spiccata salinità, che si sposa bene con gli agrumi. Da lì, questa variante per il sour è stata provata e riprovata (ad esempio da Lifehacker) , e pare che funzioni davvero, dando vita a una schiuma per i cocktail “straordinariamente stabile” (che si mantiene tale per circa venti minuti) e di una “piacevole consistenza cremosa” con una “lieve sapidità”.
Insomma, pare che questa possa essere una nuova frontiera per i cocktail sour. Peccato che i latticini non siano comunque permessi dalle diete veg, altrimenti quest’alternativa all’utilizzo dell’uovo avrebbe sicuramente avuto grandi prospettive di mercato.
[Fonte: Alcademics]