Cocktail con insetti? Singapore dice no, grazie (ma solo per ora)

Niente insetti nei cocktail a Singapore? Beh, per adesso niente da fare. Ma è solo questione di tempo e arriveranno

Cocktail con insetti? Singapore dice no, grazie (ma solo per ora)

Singapore è sempre molto all’avanguardia per quanto riguarda le nuove fonti alimentari. Basti pensare alla carne coltivata in laboratorio: qui c’è addirittura un ristorante che serve la carbonara con pollo coltivato. Con buona pace di chi qui da noi in Italia non ha ancora colto la differenza di significato fra “aggiungere” e “sostituire” visto che a qualsiasi novità in questo settore viene posto il veto nel nome di una fantomatica e inesistente “sostituzione”. Comunque sia, anche se Singapore è assai all’avanguardia, anche qui bisogna rispettare norme e regole. Così un il bar Fura è stato costretto al momento a sospendere il suo menu con cocktail agli insetti. Attenzione però: prima o poi arriveranno.

Chi vuole un cocktail agli insetti?

fura

Il bar Fura è un locale assai progressista. Così tanto che nel suo menu ha deciso di proporre dei cocktail entomologici. Ovvero a base di insetti. Più precisamente nel menu si trova un Margarita con le larve della farina. E anche se non è a base di insetti, c’è anche il Martini con medusa.

Solo che la Singapore Food Agency (SFA) ha deciso di stoppare questo menu: il bar ha precorso un po’ troppo i tempi. L’agenzia ha dovuto bloccare il lancio di questo menu in quanto il cibo a base di insetti non può ancora essere venduto a Singapore.

La SFA, infatti, avrebbe dovuto terminare entro la metà dell’anno gli esami e i test sulla sicurezza alimentare di tali ingredienti (stanno valutando ben 16 insetti diversi), solo che i test sono andati più alla lunga del previsto ed ecco che pare che il tutto dovrebbe terminare solo a fine 2023.

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Dunque manca ancora l’approvazione della SFA, motivo per cui i gestori del bar hanno dovuto per forza aspettare prima di pubblicare questo menu. La SFA ha promesso che le autorizzazioni arriveranno comunque entro fine anno, dunque si tratta solo di attendere un paio di mesi prima di sorseggiare cocktail a base di insetti. Per ora i clienti devono accontentarsi del Martini con medusa… In questo caso un ordine come quello di James Bond, un “Martini agitato, non mescolato”, assumerebbe tutto un altro significato.

Ma come gli è venuto in mente a questo bar di mettere degli insetti nei drink? Il progetto è nato da un’idea dei due co-fondatori, la chef Christina Rasmussen e la mixologist Sasha Wijidessa. Le due hanno pensato che fosse arrivata l’ora di inserire gli insetti come fonte proteica alternativa.

Rasmussen ha spiegato che gli insetti non sono difficili da trovare, soprattutto in Asia. Solo che molte persone faticano ancora ad entrare nell’ottica che possano essere mangiati. E questo nonostante siano un’ottima fonte di proteine.

C’è poi anche tutto il discorso collegato alla sostenibilità, visto che specie invasive come meduse, locuste e tarme della farina rappresentano una valida e abbondante alternativa alle risorse tradizionali che iniziano a scarseggiare.

Ovviamente gli insetti in questione vengono lavorati prima di essere inseriti nei cocktail, in modo da rimuovere il fattore “disgusto”. Nel menu compaiono come ingredienti tarme della farina, grilli, cavallette, farina di cavallette e locuste.

Secondo Rasmussen, le tarme della farina hanno un sapore che ricorda un mix fra le arachidi (in particolare le bucce) e il riso soffiato. Infuse con uno spirito al peperoncino, sono mescolate con un liquore al lime e all’arancia in modo da produrre il Margarita con le larve della farina.

Per preparare il loro attuale cavallo di battaglia, anzi, i loro cnidari da battaglia, ecco che il barman Wijidessa infonde il gin con le meduse, mescolando il tutto con il Vermouth alla spirulina. Da qui il Martini con meduse.

E le locuste? Beh, sono usate dopo fermentazione per creare una variante del garum, una salsa di pesce fermentato. Le cavallette sbriciolate, invece, sono ideali per le guarnizioni (a questo punto mi chiedo se potrebbero andare bene anche per fare i gratinati), mentre i grilli macinati vengono aggiunti alla dukkah di arachidi (è una miscela di erbe, spezie e frutti che vengono essiccati e tritati).

A questo punto, però, che nessuno si lamenti mai più di una mosca caduta nel bicchiere: è mixology di ultima generazione!