Nuovo giro, nuovo gusto – ma attenzione, che questa volta si tratta di una decisione permanente. Dopo l’ennesima edizione limitata dall’impronta tematica più o meno discutibile, messa in vendita solo ed esclusivamente su TikTok, ecco che il colosso delle bevande zuccherate torna alla ribalta con il suo primo nuovo gusto “a lunga data” da tre anni a questa parte.
Una novità degna di nota, dunque; anche se a onore del vero non ci si distacca troppo da quella che è la ricetta tradizionale. D’altronde, sapete come si dice, squadra che vince non si cambia: la nuova Coca Cola, stando a quanto lasciato trapelare, sarà al gusto lampone (quindi con una evidente nota di dolce) con un tocco più piccante.
Coca Cola si rifà il trucco per affrontare il futuro
Coca Cola Spiced – un nome che è già tutto un programma – farà, almeno per il futuro prossimo, il suo debutto ufficiale solamente dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, con il chiaro obiettivo di soddisfare le pulsioni più golose del mercato a stelle e strisce. Secondo quanto lasciato trapelare dal colosso delle bibite il lancio ufficiale dovrebbe avvenire il 19 di febbraio, in contemporanea con la ormai obbligata versione senza zuccheri.
Le pubblicazioni d’Oltreoceano, come gli amici del New York Post, stanno già adocchiando il prospetto di una guerra civile tra bibite gassate. La nuova Coca Cola Spiced, infatti, pare inquadrarsi come pieno rivale di un’altra storica etichetta a stelle e strisce, la Dr Pepper, con la quale senza ombra di dubbio dovrà contendersi il favore di consumatori vecchi e nuovi.
Ma al di là di questo, è bene notare che dai piani alti di Coca Cola si è pensato a questa soluzione più “piccante” anche e soprattutto per intercettare – com’è naturale che sia, d’altro canto – una interessante tendenza di mercato.
Sono più che eloquenti, in questo senso, le dichiarazioni del responsabile marketing di Coca Cola Nord America, Shakir Moin, alle pagine del New York Post: “È sufficiente un giro per gli scaffali dei supermercati per notare che la quantità di bibite piccanti è cresciuta” ha spiegato. “Evidentemente la tavolozza dei gusti dei consumatori si è evoluta in questa direzione, e noi ci siamo resi conto che questa poteva essere una buona opportunità di crescita”.
Lettura chiara e precisa. A questo punto, interpretato il movimento del mercato, non restava che affidarsi all’iconicità del gusto di Coca Cola. “Il processo è stato semplice” ha continuato Moin. “Ci siamo chiesti: possiamo creare qualcosa attingendo dalla nostra formula e aggiungendo un profilo di gusto più piccante, in grado di attirare la prossima generazione di consumatori?”. Il tempo ci darà la risposta.