I tethered caps sarebbero, per intenderci, dei tappi che rimangono attaccati tramite un anello di sicurezza alla loro bottiglia, mantenendo il sistema di apertura di sempre ma puntando allo stesso tempo a ridurre la dispersione di plastica. Si tratta di una semplice linguetta che però, di fatto, può contribuire a facilitare la raccolta e il riciclo: in questo contesto, la decisione di Coca Cola di introdurli è particolarmente notevole, specialmente se consideriamo che così facendo ha di fatto anticipato di due anni la direttiva europea sulle chiusure degli imballaggi in plastica per bevande.
Un passo semplice, dunque, ma allo stesso tempo fondamentale nel percorso della multinazionale verso un’identità più sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Al momento Coca Cola ha introdotto i tappi in questione solamente nelle confezioni di Fuze Tea, ma l’intenzione chiaramente è quella di estenderli nel tempo a tutte le confezioni in PET dei suoi marchi principali.
“Il nostro obiettivo è quello di ridurre l’impatto delle nostre confezioni e lavoriamo ogni giorno in termini di innovazione per consentire alle persone di gustare le nostre bevande, in maniera sostenibile per loro e per il pianeta” ha commentato a tal proposito Cristina Camilli, Direttore Comunicazione e Relazioni Istituzionali Coca Cola Italia. “I nuovi tappi di Fuze Tea sono solo l’ultimo risultato del nostro impegno per rendere sempre più concreto il concetto di economia circolare e invitare a riciclare correttamente, smaltendo insieme bottiglia e tappo”.