Un impianto per la produzione delle bottiglie di plastica della Coca Cola è stato riconvertito alla realizzazione delle provette per i test per il Covid-19. Molte sono state, in queste settimane, le produzioni che si sono riorganizzate in funzione dell’emergenza sanitaria, talvolta a scopo benefico e altre volte con fini commerciali.
Abbiamo riportato, ad esempio, dell’azienda che ha deciso di trasformare i filtri del caffè in mascherine anti Coronavirus, o della distilleria che ha iniziato a produrre l’Alcol Mask, spray igienizzante su base alcolica.
Questa volta, a riconvertirsi, è una cooperativa per la produzione di bottiglie in PET finanziata e gestita da un gruppo di imbottigliatori Coca-Cola, la Southeastern Container.
L’azienda ha infatti deciso di iniziare a produrre provette da utilizzare nei test sul Covid-19. La cooperativa di produzione ha già prodotto oltre 7 milioni di provette, dopo che il Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti ha collaborato con il Oak Ridge National Lab per identificare i produttori che potrebbero colmare una lacuna nella catena di fornitura delle provette di raccolta dei test sul Covid-19.
Le macchine per produrre le bottigliette di Coca Cola si sono rivelate infatti particolarmente efficaci, con poche accortezze e modifiche, per la realizzazione delle provette necessarie ai kit di laboratorio.
[Fonte: Food Engineering Magazine]