A quanto sembra la Coca Cola al caffè si prepara a invadere gli Stati Uniti. Il prodotto sarà realizzato con caffè brasiliano e vanterà tre gusti:
- miscela scura
- vaniglia
- caramello
Senza dimenticare, poi, la versione senza zucchero con 0 calorie. Ogni lattina conterrà 69 milligrammi di caffeina, circa la metà di quanto se ne trova in una tazzina di caffè, ma molti di più rispetto a quanti ce ne sono in una lattina di Coca Cola tradizionale.
Questo nuovo prodotto arriva in un momento in cui Coca Cola si sta concentrando sui suoi prodotti principali, fra cui Coca Cola e Coca Cola Zero Sugar. Proprio l’anno scorso l’azienda aveva annunciato l’intenzione di dimezzare il proprio portfolio, stoppando marchi come Tab e Odwalla per concentrarsi sui prodotti di punta.
La love story fra la Coca Cola al caffè e gli Stati Uniti è assai travagliata. Correva l’anno 20026 quando l’azienda aveva lanciato negli USA la Coca Cola Blak, una versione aromatizzata al caffè che era stato un flop terrificante, tanto che dopo soli due anni la società aveva smesso di venderla.
Del 2018 ci aveva riprovato, ma cambiando mercato: Coke with Coffee era stato sperimentato prima in Giappone e poi in altri 30 paesi, fa cui anche Italia, Australia e Vietnam. Che sia giunto il momento in cui anche gli americani sono pronti per osare una Coca Cola al caffè?
E’ da due anni che l’azienda testa questo prodotto negli Stati Uniti prima di azzardare il lancio ufficiale. Brandan Strickland, direttore del marchio Coca Cola nel Nord America, ha spiegato che non si tratta solo di testare un prodotto e un gusto, bensì di trovare il packaging giusto e capire cosa vogliano i consumatori dalla bevanda. Per questo motivo la formula della Coca Cola al caffè varia a seconda del paese per venire incontro ai gusti locali.
In questo caso, la Coca Cola al caffè vuol essere una via di mezzo fra il caffè in tazza e la Coca Cola normale, adatta a chi vuole un’iniezione di caffeina pomeridiana, ma senza esagerare.
[Crediti | CNN]