Il lavoro del ristoratore può essere a volte estenuante, e spesso sono proprio i clienti a metterci il carico: dall’odiosa ma sempre più diffusa pratica del no-show, alla pretesa di essere tutti giudici di Masterchef, il vademecum dell’avventore insopportabile sarebbe molto voluminoso e, secondo un ristoratore di Porto San Giorgio nelle provincia marchigiana di Fermo, qualche sera fa si è superato il limite, tanto da risparmiarsi dall’interpellare le forze dell’ordine e passare alle vie di fatto della giustizia fai da te. Un gruppo di ragazzini mangia, si alza, e se ne va senza pagare, e il titolare del locale lancia il suo appello sui social: mille euro a chi portasse gli scrocconi al suo cospetto.
Cacciatori di taglie
Una vera e proprio taglia in stile far west che, ci auguriamo, non implichi l’opzione “vivo o morto”. Così Ulderico Beato, titolare del ristorante Chalet Baia Principe di Porto San Giorgio ha deciso di dare sfogo alla sua rabbia fomentata, a quanto pare, da una precaria situazione di ordine pubblico che vede i ristoratori della zona esasperati e col costante timore di furti o risse. Il post originale è eloquente: “1 di questi pezzenti si chiama Xxxxx offro 1000 euro chi me lo porta allo chalet baia principe porto San Giorgio”, con annessa foto estrapolata dalle telecamere di sorveglianza con i soggetti assolutamente riconoscibili, ma che noi ovviamente censuriamo.
Le reazioni all’accaduto
Facendo un rapido giro sui gruppi locali, è evidente che la stragrande maggioranza del pubblico sia solidale con Beato, compresi dei colleghi che sembrano aver riconosciuto i soggetti, già noti per attività del genere. Tra chi evoca pene severissime, e chi se la prende con lo stato che punirebbe la vittima e non i colpevoli, c’è chi si pone questioni sull’etica del farsi giustizia da soli senza sporgere regolare denuncia, o se un atteggiamento del genere non possa arrivare a provocare ulteriori crimini e violenze. E a chi sostiene che mille euro siano una cifra spropositata rispetto alla perdita per una cena dal food cost di non più venti euro la risposta arriva rapidissima: è una questione di principio.