Jp Morgan Asset Management – Global Special Situations Group ha acquisito Pernigotti, storico marchio di cioccolato piemontese: secondo quanto fatto trapelare, i due soggetti coinvolti – Jp Morgan e il Gruppo Toksoz, proprietario di Pernigotti – hanno siglato un contratto di compravendita definitiva (confermando l’accordo preliminare) che prevede la cessione dell’intero pacchetto azionario e degli assett immobiliari, la cui chiusura è prevista entro la fine del mese di settembre. L’obiettivo dello stabilimento di Novi Ligure, in questo contesto, è quello di riaprire in tempo per la prossima stagione natalizia; mentre il colosso a stelle e strisce è quello di realizzare un polo italiano dedicato all’eccellenza del cioccolato.
Un obiettivo, quello di Jp Morgan, che di fatto passa anche attraverso l’acquisizione della realtà cremonese Walcor, considerabile – sulla base della gamma di prodotti offerti – come un marchio complementare allo stesso Pernigotti. Tornando all’accordo con quest’ultimo, non sono emerse notizie certe circa i numeri che verranno investiti da Jp Morgan anche se, secondo quanto riportato, i prodotti di punta del marchio piemontese troveranno spazio sugli scaffali dei supermercati grazie a un accordo di distribuzione e marketing con Walcor.
“Dopo molti anni è stato finalmente presentato un piano industriale dettagliato e di prospettiva, che valorizza il marchio storico Pernigotti, rilancia la produzione dello stabilimento di Novi Ligure e tutela i livelli occupazionali attualmente in forze, con importanti prospettive di formazione e riqualificazione professionale” hanno commentato in una nota congiunta le le sigle sindacali Fai, Flai e Uila. ” Accogliamo quindi positivamente l’acquisizione da parte di J.P. Morgan e la sinergia con Walcor esplicitata nel piano strategico, auspicando una sua rapida attuazione. In attesa di valutare attentamente i contenuti del piano entro il prossimo incontro, previsto per il 12 settembre, auspichiamo una valutazione positiva anche da parte della direzione generale degli ammortizzatori sociali, per la proroga della cassa integrazione scaduta lo scorso 30 giugno”.