Niente baci di cioccolato in Piazza San Carlo o assaggi fugaci di gianduiotto in via Roma quest’anno: l’edizione 2020 del celebre CioccolaTò, il festival del cioccolato a Torino, è stata cancellata per la paura degli assembramenti e di diffondere così il Coronavirus.
Sono gli stessi organizzatori del festival che hanno inviato una nota ufficiale al Comune di Torino in cui comunicano la scelta di rinunciare alla manifestazione. Il rischio che si venissero a creare troppi assembramenti e non si riuscisse a garantire il distanziamento sociale tra i tantissimi visitatori, era elevato e per la paura del Covid-19 che ancora ci attanaglia, gli organizzatori hanno voluto fare un passo indietro.
A malincuore, è chiaro, questa cancellazione comporterà la perdita di 2,5 milioni di euro mentre la città di Torino non incasserà gli 80 mila euro per la concessione. Inoltre CioccolaTò è una tradizione ormai che va avanti a Torino dal 2003. Sebbene abbia preso due anni di pausa, la manifestazione del cioccolato artigianale è ritornata nella città del gianduiotto nel 2018, anno in cui è stato registrato il record di partecipazione con più di 400.000 presenze, affluenza poi confermatasi anche nel 2019.
Ogni anno porta a Torino numerosi spettacoli, eventi culturali, giochi e iniziative, compresi laboratori per ragazzi e uno spazio espositivo in cui è presente una vera e propria fabbrica del cioccolato, che dava vita ad assaggi e lavorazioni in diretta. Ma quest’anno il Covid ha bloccato anche questo.
L’evento sarebbe dovuto partire il 30 ottobre e concludersi l’8 novembre. Gli organizzatori avevano pensato di risolvere il problema assembramenti aggiungendo una nuova location più grande, come piazza Solferino, ma nemmeno questa soluzione è bastata a ovviare i problemi sulla sicurezza.
[ Fonte: Quotidiano piemontese ]