In Cina è stato trovato il Coronavirus su gamberetti surgelati provenienti dall’Ecuador. Di nuovo, a dire il vero: una cosa simile era già accaduta a luglio. Questa volta il ritrovamento è avvenuto a Wuhu, una città sita nella provincia di Anhui.
Durante un’ispezione di routine in un ristorante, le autorità sanitarie hanno rilevato tracce di Sars-Cov 2 sulla confezione esterna di un pacco di gamberetti congelati di provenienza dall’Ecuador.
Il giorno precedente, poi, in una città portuale di Shandong era stato trovato il Coronavirus su alcune confezioni di pesce congelato importato.
Se ricordate, una cosa analoga era per l’appunto accaduto a luglio in altre città, cosa che aveva spinto Pechino a bloccare le importazioni da parte di tre produttori di gamberetti dell’Ecuador.
Secondo quanto rivelato dalla CCTV, la TV di Stato cinese, questa confezione di gamberetti era stata conservata regolarmente nel congelatore del suddetto ristorante sin da quando era stata comprata. Ovviamente le autorità sanitarie hanno subito sequestrato tutti i prodotti simili a quello infetto a Wuhu, mentre il personale del ristorante e quello di un rivenditore all’ingrosso di gamberetti sono stati sottoposti a tampone: tutti negativi.
E negativi sono i test a cui sono stati sottoposti ristoranti di altre città che avevano comprato i gamberetti surgelati sempre dal medesimo grossista.