L’aumento globale dei prezzi travolge anche la Cina, che a novembre ha registrato un rincaro del 30,6% dei prezzi delle verdure e ortaggi freschi rispetto ai valori dell’anno scorso: è quanto emerge dalle rilevazioni dell’Ufficio nazionale di statistica, che evidenzia come questo picco rappresenti il seguito dell’aumento del 15,9% su base annua registrato a ottobre.
E chiaramente il colpevole è, ancora una volta, da ricercare nel maltempo e nelle condizioni metereologiche avverse che negli ultimi mesi si sono abbattute sulle aziende agricole locali, che hanno fatto impennare i prezzi su base mensile del 6,8%. Che alla fine, quando si tratta di terra e verdura e siccità, tutto il mondo è davvero paese. I rincari, inoltre, non sono certo limitati a questo settore: come vi abbiamo accennato (e come certamente vi sarete accorti facendo la spesa) i prezzi alimentari stanno crescendo a livello globale, e nella stessa Cina si registra un aumento complessivo dell’1,6% su base annua.
Più precisamente, l’ufficio di statistica cinese evidenzia un aumento del prezzo delle uova del 20,1% rispetto all’anno precedente, del pesce d’acqua dolce (+18%) e della carne di maiale, alimento base della dieta cinese (+12,2%). Salgono anche l’indice dei prezzi al consumo (+2,3% rispetto al 2,5% previsto da un sondaggio Reuters) e l’indice dei prezzi alla produzione (+12,9%, superando le aspettative del 12,4% ma rimanendo comunque al di sotto del livello di ottobre, che era 13,5%).