Dopo le tracce di Sars-Cov 2 sui gamberetti congelati dell’Ecuador (cosa, fra l’altro, accaduta anche a luglio, sempre per gamberetti congelati importati dall’Ecuador), adesso in Cina sono state scoperte tracce di Coronavirus anche sulle ali di pollo surgelate importate dal Brasile.
La notizia è stata diramata dalle autorità di Shenzhen, una città nella parte meridionale del Paese. Durante dei controlli di routine, le autorità sanitarie del posto hanno trovato tracce di Coronavirus sulle ali di pollo congelate provenienti da importatori brasiliani.
Hanno così proceduto immediatamente a fare i tamponi a tutte le persone che potevano essere entrate in contatto con il lotto interessato o con i prodotti vicini, ma tutti sono risultati essere negativi. La stessa procedura era stata messa in atto anche qualche giorno prima con i gamberetti congelati dell’Ecuador (in questo caso era la confezione ad essere stata contaminata), sempre con gli stessi esiti: lavoratori e grossisti tutti negativi al tampone.
Tuttavia Mike Ryan, direttore del programma emergenze dell’Oms, ha rassicurato tutti: il cibo è sicuro, non ci sono prove che il virus si trasmetta per via alimentare. Gli alimenti vengono controllati comunque per altri motivi, ma parlando specificatamente del Coronavirus le persone non devono temere il cibo, le confezioni o la consegna.