Una particolare iniziativa è stata presa in Cina per combattere gli sprechi alimentari: i clienti dei ristoranti che avanzeranno il loro cibo verranno multati.
Un po’ come succede qua da noi negli all you can eat, tanto per capirci, proprio per evitare che si ordini più di quel che in realtà si vuole consumare. Per accompagnare questa campagna antisprechi, le città sono state riempite di manifesti rossi che dicono “Guang pan xing dong”, cioè “Pulite il vostro piatto”.
Non solo un invito: il segretario generale del Partito comunista Xi Jinping ha fatto infatti sapere che è pronto un testo in 32 articoli con una serie di norme per punire lo spreco alimentare. Per esempio, chi avanza nel piatto troppo cibo, rischia una multa fino a 10 mila yuan (ovvero 1.200 euro). Ai ristoratori il compito di vigilare sui comportamenti dei clienti, invitandoli a rispettarli e a rispettare il cibo che ordinano.
Sempre nella stessa raccolta di norme, inoltre, c’è anche la messa al bando delle “gare di mangiate”, di quelle che si vedono spesso su Youtube e che, oltre a indurre gli sprechi, mandano segnali non educativi rispetto ai comportamenti alimentari: la pena per le emittenti che le metteranno in onda è pari a 100 mila euro, oltre alla sospensione della programmazione.
C’è già chi, a proposito di queste nuove leggi, parla di limitazione della libertà: in effetti, sembrerebbe essere così, sebbene per una buona causa. Tuttavia, non sono poi ragionamenti così distanti dalle limitazioni adottate appena una manciata di anni fa per il fumo, o no?
[Fonte: Il Corriere della Sera]