La Coldiretti lancia l’allarme cimici: potrebbero esserci in vista ingenti danni possibili all’agricoltura. In questi giorni gli insetti stanno tenendo banco fra le news: dopo le cavallette in Sardegna e le api a Bologna, adesso tocca alle cimici. Con l’arrivo del caldo, non tornano solo a farci visita le zanzare, ma anche loro: le cimici. Secondo quanto rivelato da Coldiretti, ondate di cimici stanno colpendo soprattutto le campagne e le città del Nord Italia. Il problema è che, così facendo, vengono rovinati i raccolti.
Le cimici si stanno accanendo soprattutto contro gli alberi da frutta: ciliegi, albicocchi, peschi, meli, kiwi e peri. La Coldiretti ha voluto diramare un allarme che non coinvolge solamente le campagne, ma anche i centri abitati. La situazione si è fatta difficile in tutto il Nord Italia: Friuli, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte sono le regioni maggiormente interessate. Le alte temperature improvvise hanno favorito la diffusione di questi fastidiosi insetti che non hanno nemici naturali.
I cambiamenti climatici e il relativo surriscaldamento globale, non solo favoriscono gli eventi atmosferici estremi, ma incrementano anche le infezioni fungine e la sovracrescita di insetti dannosi per l’agricoltura.
Coldiretti ha poi colto l’occasione per rivelare i dati relativi alle analisi dello stato di salute dell’agricoltura italiana (relativi al mese di aprile). Sembra che il settore alimentare abbia incrementato del 4,9% la produzione, il che compensa il ristagno del settore dell’industria. Il Made in Italy alimentare continua a crescere sia in Italia che all’estero, complice anche la Pasqua che, come il Natale, aumenta i consumi a tavola.