Coldiretti lancia un nuovo allarme per quanto riguarda la cimice asiatica: a Ravenna attacca anche gli allevamenti. Non è a rischio solo il settore dell’agricoltura, ma anche quello zootecnico: dopo aver distrutto i frutteti di Ravenna e provincia (provocando circa 35 milioni i danni), adesso anche gli allevamenti sono in pericolo.
La cimice asiatica è stata trovata in alcuni allevamenti di suinicoli della collina faentina. Sono stati gli stessi allevatori a segnalare a Coldiretti la presenza di numerosi esemplari di cimice asiatica annidati nei suinetti, gli esemplari più piccini che già sono più delicati e ad alto rischio di mortalità neonatale.
Coldiretti e i veterinari stanno tenendo sotto controllo la situazione. Tuttavia Coldiretti mette in guardia: gli allevatori sono preoccupati dalla presenza della cimice negli allevamenti. Il rischio non è solo economico, ma anche quello di veder svanire tutti gli sforzi fatti per tutelare il benessere degli animali e la sicurezza sanitaria dell’intera filiera.
Assuero Zampini, direttore di Coldiretti Ravenna, ha spiegato che il problema sembra estendersi, probabilmente a causa del clima impazzito con le temperature più alte della media stagionale, cosa che sta permettendo la proliferazioni di insetti alieni come la cimice, giunti in Italia dall’estero a causa del surriscaldamento globale.