Come mangeremo tra dieci anni? Cosa cucineremo? E con quali alimenti riempiremo il carrello del supermercato?
Noialtri qui, che queste cose ce le chiediamo spesso, proveremo a farci un’idea andando allo spazio Fiere di Parma, dove dal 7 al 10 maggio c’è Cibus, la fiera per scoprire le tendenze del food.
Da questo punto di vista, l’edizione numero 19 del Salone Internazionale dell’Alimentazione sarà un osservatorio privilegiato, visto che all’innovazione è dedicato addirittura un nuovo padiglione (il n° 4.1) che ospiterà “Cibus Innovation Corner”, una selezione degli oltre 1000 nuovi prodotti previsti quest’anno (la lista completa sarà consultabile sul sito e sull’app di Cibus.it).
Prevista inoltre una ricca serie di incontri sui trend e sulle dinamiche di innovazione in ambito cibo e distribuzione. Mentre un intero padiglione, il numero 7, sarà dedicato al “multi settore”, con aree speciali e focus sul food&beverage.
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Dissapore sarà proprio lì, tra birre artigianali e case editrici, per raccontarvi tutto ciò che merita di stare sotto i riflettori. Vi aspettiamo allo stand B 041, venite a trovarci.
Cibus è soprattutto l’enorme palcoscenico delle aziende alimentari italiane, oltre 3.000, che si propongono ai professionisti del settore agroalimentare in arrivo da tutto il mondo. Per capirsi: tra buyer, ristoratori, produttori e intermediari, i visitatori nel 2016 (l’appuntamento è biennale) sono stati 72.000.
Perché Cibus è l’evento al quale chi è “del mestiere” non vuole mancare, meglio armarsi di biglietto o invito per tempo.
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Aumenta anche il numero dei top chef che si rimboccheranno le maniche negli stand alla ricerca di modi creativi per cucinare i nuovi prodotti dell’alimentare.
Cibus infatti avrà un profilo gastronomico più definito grazie alle nuove “Food Court”, spazi degustazione e show cooking dei prodotti tipici italiani, animati senza soluzioni di continuità nel Padiglione 8.
A Cibus 2018, questa volta più che mai, ce n’è per tutti i gusti.