Sequestri e chiusure di ristoranti e negozi a Mestre da parte della polizia locale e dell’Usl nel solco di una maxi operazione nelle strutture appartenenti alla filiera della commercializzazione e somministrazione di prodotti alimentari e di produzione e preparazione enogastronomiche per garantire sicurezza alimentare ai clienti.
La Polizia locale ha eseguito dei controlli in 63 pubblici esercizi e 10 negozi di generi alimentari. Il risultato? 18 diffide amministrative per situazioni irregolari successivamente sanate e 13 verbali.
L’Usl ha invece analizzato 45 attività, e di queste 6 sono risultate irregolari e le sono state contestate infrazioni amministrative per un totale di 10 mila euro. I negozi e ristoranti di Mestre segnalati sono stati “bocciati” per quanto riguarda preparazione, conservazione e somministrazione degli alimenti, stato igienico e strutturale dei locali di ristorazione e degli esercizi di vendita al dettaglio di prodotti preconfezionati, mantenimento della catena del freddo.
Come scrive La Nuova di Venezia, dopo i controlli del caso, un ristorante è stato momentaneamente chiuso poiché la cucina e le attrezzature risultavano essere in pessime condizioni igienico-sanitarie. Sequestrati anche 225 chilogrammi di cibo tra pesce, carne e verdura perché privi di tracciabilità e quindi non idonei al consumo.