Oltre due miliardi di persone non ha accesso a cibo sano, e circa il 25% della popolazione mondiale attualmente lotta per mangiare “cibo sicuro, nutriente e sufficiente”: è quanto si apprende dal rapporto sullo stato di sicurezza alimentare e nutrizione del mondo 2019 delle Nazioni Unite presentato a New York.
Il numero di persone che soffrono la fame nel mondo è drammaticamente aumentato nel 2018 per il terzo anno consecutivo. Questo avviene in particolare in alcune zone del mondo: in gran parte dell’Africa, in alcune parti del Medio Oriente e in America Latina e nei Caraibi.
Il report si pone l’obiettivo “Fame Zero” entro il 2030 (considerata “un’immensa sfida”), ma segnala anche che “dopo decenni di costante calo, la tendenza fame nel mondo (…) rimane invariata negli ultimi tre anni ad un livello leggermente inferiore all’11 percento”, ed “è n aumento in quasi tutti gli Stati africani, rendendo il continente la zona geografica con la più alta prevalenza di denutrizione, quasi il 20%”.
Alcuni dati sono incredibili da leggere: oltre a quelli sulla fame nel mondo, particolarmente sorprendenti sono quelli che riguardano l’obesità, altro problema legato alla malnutrizione, che continua a crescere in tutte le regioni del mondo. Attualmente al mondo ci sono più persone obese che affamati (822milioni di obesi contro 796 milioni di persone denutrite). “L’obesità è fuori controllo”, ha detto Jose Graziano da Silva, direttore generale della FAO. “Questa tendenza richiede più tempo ed è più complessa [da risolvere] che la denutrizione”.