Non è certo un segreto che il cosiddetto cibo plant based – o, per intenderci, i sostituti vegetali di carne, latte o farine – stia andando forte: per accorgersene basterebbe notare che di fatto è stato inserito tanto nei piani di brand più tradizionali, come Amadori, che nei menu di grandi catene del fast food, come Burger King. Ebbene, secondo un rapporto redatto da Bloomberg tali prodotti cresceranno ancora in modo esponenziale, tanto da passare a livello mondiale dagli oltre 44 miliardi di dollari di quest’anno a quasi 162 miliardi nel 2030, ossia pari al 7,7% dell’intero mercato dei cibi proteici.
Si segnala, sempre rimanendo in questo contesto, una forte crescita anche nel mercato delle bevande vegetali arricchite di proteine, vitamine, calcio e altri elementi essenziali per il benessere del corpo: i dati indicano un consumo globale che, stando alle stime, dovrebbe crescere dai 14,46 miliardi di dollari nel 2019 a 24,30 miliardi di dollari entro il 2027. Altre elaborazioni, questa volta redatte da Technavio-Global Vegan Ice Cream Market e Future Market Insights, evidenziano infine che, nel corso del 2021, il comparto dei gelati vegetali nello Stivale poteva vantare un valore assoluto di 158 milioni di dollari con una proiezione di crescita dell’8% sugli anni a venire – una tendenza che di fatto si riflette anche al livello globale, dove ci si aspetta che i 1,49 miliardi di dollari del 2021 crescano con un tasso del 9,3% nei prossimi dieci anni.