Cibo: per il 56% degli italiani i pasti influenzano l’umore

Parlando di cibo, una nuova indagine di Uber Eats sostiene che per il 56% degli italiani i pasti influenzino l'umore.

Cibo: per il 56% degli italiani i pasti influenzano l’umore

Un’indagine recente realizzata da Uber Eats (sono state intervistate via web 1.200 persone di età compresa fra i 20 e i 50 anni) ha rivelato che l’umore del 56% degli italiani è influenzato dal cibo e dai pasti consumati. Quindi l’atto del mangiare è in grado di far scaturire emozioni.

Ma c’è altro. Il 41% degli intervistati, infatti, ha dichiarato che preferisce consumare i pasti ordinando da casa, mentre il 25% preferisce mangiare fuori e il 22% per cucinare a casa.

Visto che Uber Eats è una piattaforma di food delivery, ecco che ha chiesto anche i motivi per cui gli italiani preferiscono ordinare il cibo a domicilio:

  1. evitare di cucinare: 67%
  2. evitare di prepararsi per uscire: 61%
  3. per risparmiare: 57%

Il 35% degli italiani sostiene che sia il pranzo il pasto più importante della giornata. Ma dove si svolge solitamente? Ecco le location:

  1. a casa propria: 34%
  2. in locali o ristoranti: 27%
  3. a casa di amici o parenti: 24%
  4. outdoor: 15%

Le scelte sono, poi, condizionate sia dai valori nutrizionali e dal fattore prezzo (49%), sia dal gusto (63%). Per il 31% degli intervistati, poi, il fattore estetico è molto importante, mentre per il 9% è del tutto ininfluente.

mangiare tristi

E ancora. Andando a vedere i piatti con colori caldi, questi suggeriscono:

  1. energia: 54%
  2. calore: 47%
  3. sicurezza: 39%

I piatti con colori freddi, invece, ispirano:

  1. tranquillità: 54%
  2. appagamento: 47%
  3. contentezza: 33%

Molto importante, poi, è anche il senso dell’olfatto. I profumi che si elevano da una pietanza evocano diverse sensazioni:

  1. ricordi felici: 61%
  2. nostalgia dell’infanzia: 56%
  3. associazione con luoghi e persone care: 52%

Il senso del tatto, invece, è meno importante (per il 36% degli intervistati è del tutto irrilevante). Maggiormente coinvolti sono:

  1. palato: 29%
  2. labbra: 25%
  3. mani: 24%

L’indagine si è anche concentrata sul gusto. I piatti dolci esprimono:

  1. gioia: 61%
  2. dolcezza: 55%
  3. consolazione: 51%

I piatti salati esprimono:

  1. felicità: 62%
  2. rigenerazione: 55%
  3. relax: 49%

Il cibo croccante, invece, provoca:

  1. ricarica: 59%
  2. piacere: 53%
  3. soddisfazione: 46%

Nel caso ciò che si mangia sia gradito al palato, ecco che le sensazioni predominanti sono:

  1. felicità: 71%
  2. piacere: 64%
  3. serenità: 61%

Andando, infine, a vedere quali siano i cibi che danno maggior contentezza, ecco che abbiamo:

  1. cioccolata
  2. pizza
  3. tiramisù
  4. pasta
  5. torte
  6. carne
  7. panino gourmet
  8. pesce
  9. frutta (sia di stagione che secca)