Cibo per cani e gatti in crescita: vale 767 milioni di euro

Secondo un'indagine dell'Osservatorio Immagino di GS1 Italy il petfood in Italia cresce con prepotenza, per un giro d'affari da 767 milioni di euro.

Cibo per cani e gatti in crescita: vale 767 milioni di euro

Il petfood in Italia continua a crescere. Sono 3.500 i prodotti per un business da 767 milioni di euro, in crescita dell’1,2% rispetto al 2020. A confermarlo l’analisi condotta dall’Osservatorio Immagino di GS1 Italy sul cibo per animali domestici.

“Abbiamo affrontato il mondo del petfood con lo stesso approccio metodologico innovativo che caratterizza l’Osservatorio Immagino: ossia rilevando le informazioni e i claim presenti sulle etichette dei prodotti per cani e gatti, allocandoli nei trend strutturali che stanno segnando il mondo del food e incrociandoli con i dati Nielsen sulle vendite in supermercati e ipermercati. In questo modo, siamo riusciti a mettere a fuoco l’evoluzione dell’offerta e della domanda nel petfood”, spiega Marco Cuppini, research and communication director di GS1 Italy.

Per quanto riguarda i claim sulle confezioni, tra i prodotti che vanno per la maggiore ci sono i “rich-in” con 1.774 referenze e 453 milioni di euro di vendite e “vitamine”. Importante anche l’italianità dei petfood che segna nel 2021 un +17,7% rispetto all’anno precedente.

Fa capolino pure nei petfood il tema della sostenibilità. Secondo l’Osservatorio Immagino sono 13 i claim, tutti in forte crescita: rispetto degli animali (16,7% di tutte le referenze monitorate, con vendite in crescita di +37,4%), allevamenti e agricoltura sostenibili (con il claim “filiera/tracciabilità” che ha visto aumentare il sell-out di +445,2% nell’arco di 12 mesi) e management sostenibile delle risorse (3,8% delle referenze e +21,4% di vendite nei 12 mesi).