I dati Codacons parlano chiaro: i rincari dei prezzi del cibo faranno spendere alle famiglie italiane +367 euro all’anno, mentre se si guardano i rincari complessivi di cibo e bollette varie si arriverà a spendere +2.275 euro.
E questo mentre ancora deve esplicarsi l’impatto della guerra Russia-Ucraina. Il Codacons ha analizzato gli ultimi dati Istat inerenti l’inflazione di febbraio. Essendo che l’inflazione qui da noi è arrivata al 5,7%, ecco che questo vuol dire che una famiglia “tipo” spenderà all’anno 1,175 euro in più, una famiglia con due figli arriverà a +2.275 euro e di questi 367 saranno solamente soldi in più spesi per acquistare prodotti alimentari.
Rimanendo sempre nell’ambito del cibo, Codacons ha sottolineato i diversi aumenti di prezzo delle materie prime:
- oli alimentari: +18,9%
- verdura: +16,8%
- pasta: +11,7%
- burro: +11,2%
- farina: +9%
- frutta: +6,8%
- pesce: +6,1%
- pollo: +5,9%
Se siete interessati, anche i costi delle bollette e dei carburanti sono arrivati alle stelle:
- energia eletrica: +82%
- gas: +64,2%
- gasolio: +24%
- benzina: +21,9%
Andando a vedere, poi, altri dati, ecco quanto costa andare in vacanza o prendere lezioni di guida:
- lezioni di guida, esami, patenti e controlli dei veicoli: +16,1%
- pacchetti vacanza nazionali: +14,6%
- alberghi: +7,8%
- biglietti aerei: +6,8%
Ma non solo in Italia aumenta tutto. Per esempio, l’incremento dei prezzi alimentari a livello mondiale (nonché dei prezzi dell’energia) rischia di danneggiare gravemente le valute dei mercati emergenti. E questo anche a causa dell’“inflazione alimentare”.