Buone notizie per quanto riguarda il cibo biologico: sono in crescita le vendita nella GDO che segna un +16,4%. A quanto sembra la Grande distribuzione organizzata ha registrato un fatturato doppio rispetto ai negozi specializzati.
Buona anche la prestazione dell’e-commerce: l’acquisto online dei prodotti biologici vale il 12,5% del totale delle vendite. Sempre più famiglie italiane hanno deciso di comprare, almeno una volta nel corso dell’ultimo anno, un prodotto bio: si parla di 22 milioni di famiglie per un valore di circa 3,3 miliardi di euro.
A fornire questi dati è un’analisi diramata da Wwf Italia, secondo la quale per avere un’Italia più “biologica” bisogna puntare al 40% della superficie agricola utilizzata in tal senso entro il 2030. Solo in questo modo, infatti, si avrà una vera e propria transizione ecologica.
Da questo report, poi, sono emersi anche altri dati. Al momento, il consumo di prodotti biologici, rappresenta solamente il 4% di tutti i consumi alimentari, anche se la crescita è in costante aumento nel corso degli ultimi anni: nel 2019 si è avuto un +4,4% che diventa +180% dal 2010 fino ad arrivare a oggi.
Anche nel corso del 2020, la crescita è aumentata: durante il periodo del primo lockdown, quello da marzo a maggio in pratica, si è avuto un incremento pari all’11%. Infine, nel corso degli ultimi dieci anni, il comparto biologico in Italia è quasi raddoppiato (anche senza il Green Deal): nel 2010 si avevano l’8,7% della Sau Bio e 47.663 operatori, mentre a fine 2019 sono stati registrati il 15,8% della Sau Bio e ben 80.643 operatori nel settore.