Parlando di cibo a domicilio, i dati raccolti da Deliveroo/Doxa ci spiegano chi sceglie cosa ordinare. Secondo questa indagine, condotta su un campione di mille consumatori, gli italiani non cedono facilmente il controllo dell’ordine relativo al delivery. Gli unici casi in cui lo fanno è quando ci sono dei bambini di mezzo o per gentilezza nei confronti del partner.
La ricerca si è focalizzata sui tre piatti maggiormente amati dagli italiani:
- pizza
- pollo arrosto
- gelato
Partiamo dalla pizza: regola vuole che chi ordina la pizza a domicilio non deroga praticamente mai la scelta della pizzeria. Si tratta di una scelta individuale: 7 italiani su 10 vanno a colpo sicuro, sanno già dove ordinare e non permettono ad altri della famiglia di ordinare al posto loro. Solamente l’11% ha ammesso di concedere talvolta ai figli di ordinare, mentre ancora di meno solo quelli che consentono al partner di ordinare.
Più complicata la questione del pollo arrosto: quando si è in più di due persone, il 35% ne ordina due per non dover rinunciare all’ambita coscia. Questo è vero soprattutto per la fascia di età compresa fra i 18 e i 24 anni. Il 22% cede il posto solamente quando ci sono bambini, mentre per un altro 22% è il padrone di casa a doversi tirare indietro. Scende al 4% la percentuale di chi si affida alla fortuna (ma si arriva al 30% per l’età compresa fra i 45 e i 54 anni).
Finiamo con i gelati: nel caso ci siano 5 invitati e si possano scegliere 4 gusti al massimo, il 65% degli intervistati concorda che l’unica soluzione possibile sia ordinare la vaschetta più grande. Solamente il 22% acconsente ad adattarsi ai gusti altrui.
Sono anche poche le occasioni in cui le persone sono disposte a concedere ad altri di scegliere cosa ordinare a domicilio. Nel primo caso si tratta di cene galanti col partner: il 40%, soprattutto un uomo su due, lascia scegliere al partner per gentilezza (non è dato sapere se a malincuore o meno). E quando si tratta di un primo appuntamento? Qui solamente il 10% (percentuale che sale al 19% nei Millenials) considera una buona scelta quella di far ordinare all’altro.
Il secondo caso riguarda i bambini: il 36% li lascia scegliere, percentuale che sale nel Sud e nelle isole.
Quando si mangia fra amici, invece, il 35% degli intervistati ha spiegato che lascia scegliere agli invitati, mentre durante i compleanni il 32% conferma che è il festeggiato a dover ordinare (nella fascia di età compresa fra i 18 e i 25 anni la percentuale sale al 41%).
A proposito di Deliveroo, avete dato un’occhiata alla playlist su Spotify degli chef della piattaforma?