Lo stereotipo più abusato su Nutella? Dài che lo sapete benissimo: crea dipendenza come una droga.
Visto il numero di stati che stanno legalizzando le cosiddette herbal commodity, cioè i prodotti derivati della marijuana –soprattutto alimenti–, uno sconosciuto imprenditore di Toronto, in Canada, sembra aver preso il cliché alla lettera infilandosi nel giovane e stupefacente promettente mercato.
In che modo? Realizzando un mashup tra le due sostanze, ovvero Chrontella, lisergica versione di Nutella potenziata da una dose massiccia di cannabis: 300 mg.
Stando alla pagina Instagram di Chrontella, che ha rifatto il verso anche al popolare burro d’arachidi Jif, aggiungendo cannabis e chiamandolo Pif, i prodotti al momento non sarebbero in vendita. Un modo per scongiurare ritorsioni da parte dei legittimi proprietari dei marchi scimmiottati?
E’ possibile, in caso ve ne daremo conto.
Anche perché sappiamo da Vice che un vasetto, piuttosto piccolo, “ti ci puoi fare solo tre porzioni“, costerebbe circa 23 dollari.
Vista la difficoltà di smettere quando cucchiaio alla mano si affronta un barattolo di Nutella, la quantità di cannabis contenuta nella Chrontella potrebbe causare più di un problema.
Tenetelo a mente nell’ipotesi remota in cui riusciste a mettere le mani su un barattolo.
[Crediti | Link: Grub Street, Vice]