Nuovo capitolo della vicenda de La Torteria di Chivasso. Se ricordate, il bar-pasticceria era stato posto sotto sequestro a causa delle ripetute violazioni delle norme anti Coronavirus (inclusi i continui raduni di negazionisti no mask davanti al locale per gli aperitivi disobbedienti e le riaperture da parte della proprietaria nonostante i continui richiami delle forze dell’ordine). Ebbene, adesso una pioggia di multe sta per arrivare a tutti quei negazionisti no mask che hanno partecipato agli aperitivi disobbedienti.
Anche dopo il sequestro, centinaia di sostenitori del locale e della sua proprietaria avevano continuato a radunarsi davanti alla Torteria per protestare contro la chiusura imposta a partire dal 6 maggio per ordine della procura di Ivrea. Quest’ultima, infatti, sta indagando sul comportamento tenuto dalla titolare Rosanna Spatari.
La donna ha continuato a violare le regole sulle restrizioni in zona arancione e rossa. Inoltre non ha mai rispettato le ordinanze di chiusura del suo locale in via Orti (inclusa quella del sequestro), chiusure che erano state imposte a causa delle sue continue violazioni delle norme anti Coronavirus (fra cui: mancata chiusura, mancato distanziamento sociale e mancato uso della mascherina).
Solo che, adesso, tutti quegli aperitivi negazionisti stanno per presentare il conto. Infatti le forze dell’ordine, non solo hanno provveduto, durante tutti i controlli effettuati, a identificare i partecipanti, ma hanno anche poi proseguito esaminando i video che gli stessi partecipanti avevano deciso di postare sui social network. Da qui Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza sono riusciti a risalire ai nominativi di più di 300 persone che, a breve, si vedranno recapitare delle multe.
Pare che l’importo complessivo delle multe per questi negazionisti amanti degli aperitivi supererà i 120mila euro.