Niente più gelati al cioccolato per Pupo, o meglio, per i suoi clienti. La sua decennale gelateria toscana – che porta l’inconfondibile nome della canzone più famosa del cantante – dopo già alcuni mesi di chiusura temporanea abbassa definitivamente le saracinesche. Una decisione non semplice, come scrive Enzo Ghinazzi sui social, che porterà alla chiusura del locale aperto nel giugno 2015.
Niente più gelato al cioccolato
Un finale dolce e un po’ salato quello del bar-gelateria di Pupo sito a Ponticino, una frazione del comune aretino di Pergine Valdarno. Il locale era stata aperto dieci anni fa; inizialmente gestito dalle figlie di Pupo, nel 2021 era passato a una gestione esterna, nelle mani della signora Mascia, la quale “ha svolto un lavoro eccellente, ma il carico era troppo pesante”, secondo le parole di Pupo.
La signora Mascia, che ha rinunciato alla gestione della gelateria dopo aver trovato un impiego fisso, ha lasciato spazio a nuove proposte di subentro esterne; nessuna, però, è stata ritenuta all’altezza per prendere le redini dell’attività. Al locale, anni fa, aveva fatto un salto anche Cristiano Malgioglio – d’altronde c’era anche un pezzetto di lui nella gelateria, data la paternità dell’omonima canzone.
“Non è stata, credeteci, una decisione semplice ma, una serie di motivazioni e valutazioni personali e commerciali che sarebbe lungo elencarvi e spiegarvi, ci hanno alla fine convinto che questa era la strada da seguire”, leggiamo sul post di Facebook pubblicato l’altro ieri. Ma non è del tutto finita qui. Se Pupo chiude le porte di un locale, apre quelle di una nuova struttura che verrà inaugurata a settembre: il Country Family, uno spazio dedicato ad arte, musica ed eventi, aperto tutto l’anno.