“Combatto una legge che ritengo ingiusta”: questo è quanto ha dichiarato il titolare di un ristorante in provincia di Chieti, che ha deciso di “sfidare la legge”, restando aperto. Ha anche organizzato un pranzo di matrimonio.
Nel centro di Lanciano, in provincia di Chieti, da quasi due settimane il locale “Ruvido – Locale atipico” accoglie i clienti a dispetto delle restrizioni imposte dalla zona arancione. Ha già ricevuto numerosi controlli da parte delle forze dell’ordine e altrettante numerose sanzioni, ma il titolare del locale, Massimiliano Serrapica, è fermo e deciso a far rispettare “il diritto insindacabile al lavoro”, come ha dichiarato lui stesso citando Martin Luther King nel difendere il suo il diritto di violare e combattere contro una legge che ritiene ingiusta.
Sui social, il titolare di Ruvido ha condiviso la sua vita da “fuorilegge”, scrivendo diversi post si appella alla Costituzione e al suo diritto di combattere contro una legge che ritiene ingiusta, documentando i clienti che ha ospitato a pranzo e a cena e, addirittura, qualche giorno fa, addirittura un matrimonio.
https://www.facebook.com/ruvidolocaleatipico/posts/1030489397438873
Gli sposi sono arrivati da Ortona per poter celebrare il matrimonio in questo ristorante. La sua fama infatti ha iniziato a diffondersi: molti clienti lo appoggiano, come si può notare anche tra i commenti della pagina Facebook del ristorante, e quasi tutti lo invitano a continuare la sua protesta pacifica.
Da parte sua, il titolare ha persino garantito di offrire sostegno legale ai clienti che dovessero incorrere in problemi, frequentando il suo locale.
[ Fonte: Chietitoday ]