La cronaca italiana di queste ultime ore è dominata dall’omicidio di Carol Maltesi. A confessare è stato Davide Fontana, bancario milanese di 26 anni che era anche un food blogger. Ma chi è Davide Fontana?
Secondo i vicini di casa era un uomo del tutto normale: per tutto questo tempo aveva continuato a svolgere la normale routine della sua vita come se niente fosse. Tuttavia Fontana, lo scorso 26 gennaio, ha ucciso a martellate durante un gioco hard la 26enne Carol Maltesi, in precedenza commessa, salvo poi diventare performer, modella e infine una pornostar nota con il nome di Charlotte Angie.
Dopo averla assassinata, Fontana ha fatto a pezzi il corpo della donna, ha acquistato un freezer, lo ha messo in casa di lei (a breve distanza dalla casa di Fontana a Rescaldina, provincia di Milano) e vi ha nascosto dentro il corpo della vittima. Il corpo è poi rimasto nel congelatore fino a quando il bancario e food blogger non ha deciso di caricarlo nella 500 di Carol per gettarlo, poi, in un burrone di Borno, nella zona di Brescia (qui Fontana andava in vacanza da bambino).
Fontana ha poi continuato a utilizzare la 500 di Carol anche nei mesi successivi, rispondendo anche ai messaggi che arrivavano sul cellulare e sui social di Carol, fingendosi lei. Ma c’è altro: Fontana ha due profili Instagram. Uno è quello dedicato al cibo, l’altro è quello dove postava le foto di donne in abiti succinti. E l’ultima foto pubblicata qui è proprio quella di Carol, lo scorso 13 marzo, una settimana prima che il corpo della vittima venisse ritrovato nel burrone.
Secondo quanto Fontana ha dichiarato ai Carabinieri, nessuno avrebbe mai cercato di contattare Carol in questi mesi, tranne la madre e l’ex compagno. Tuttavia non sarebbe proprio così: si è fatta avanti un’amica e collega di Carol, l’attrice porno Sabrina Ice, che ha dichiarato di aver provato a contattare Carol. Ma lui le aveva detto che Carol aveva abbandonato il mondo dell’hard, chiedendole anche se voleva farsi fotografare da lui.
Davide Fontana, oltre a essere un bancario, era anche un food blogger. Aveva fondato il sito Storie di Food (@uomoallacoque): qui, oltre che sul suo profilo Instagram (seguito da più di 13mila follower), pubblicava foto e recensioni a tema food. Nella bio del sito si descrive come un “ariete atipico, calmo e razionale ma testardo e determinato a raggiungere gli obiettivi prefissati” (è nato ad aprile a Milano).
Parlando di se stesso come di un food blogger, sosteneva di amare la cucina a 360 gradi, dilettandosi ai fornelli e provando ricette tradizionali e non, ispirandosi ai migliori chef. Frequentava anche parecchi ristoranti, ricercando in essi la creatività e preferendo i piatti che riuscivano ad abbinare bellezza visiva con gusti sorprendenti.
Sempre nella bio, Fontana spiegava poi di essere appassionato di tecnologia e fotografia. E fa rabbrividire il fatto che sia sul sito che su Instagram abbia continuato a postare recensioni culinarie e foto anche dopo aver compiuto l’omicidio, come se nulla fosse accaduto (l’ultima sul sito è quella dell’Osteria Da Zio Ninì del 14 febbraio 2022).