Novità da parte di Vito Mollica. Lo chef, infatti, ha cambiato il nome del suo ristorante stellato, passando da Chic Nonna ad Atto di Vito Mollica. Sui suoi profili social lo chef ha già cambiato tutti i nomi, quindi ormai è un dato di fatto. Ma c’è di più. Mollica ha infatti anche acquisito le quote di Mine Lifestyle Firenze Srl, la società che si occupa della gestione della ristorazione del Palazzo Portinati Salviati di Firenze. Il che vuol dire che è diventato proprietario di questa società.
Perché Vito Mollica ha cambiato il nome del suo ristorante?
Cambiando nome, Mollica si è staccato dal gruppo Mine & Yours. Chic Nonna, infatti, rimane un marchio di proprietà di Mine & Yours, il gruppo italiano del settore della ristorazione e dell’ospitalità attivo a Dubai. Cambiando il nome, ecco che il ristorante stellato di Firenze (qui la Guida Michelin 2023 di Firenze) adesso appartiene solamente allo chef lucano.
Anche se il nome del ristorante è già stato modificato sui profili social, la prima comparsa pubblica di Atto di Vito Mollica sarà questa sera durante l’Italian Chef Charity Night. In una nota stampa, lo chef ha spiegato che intende continuare il suo viaggio nell’eccellenza culinaria utilizzando un nome che possa riflettere la sua crescita e il suo continuo impegno nell’offrire ai clienti un’ospitalità che sia impeccabile e sapori che siano autentici.
Il nome scelto ha diversi livelli di significati. Ovviamente Chic Nonna aveva la necessità di essere riconosciuto a livello internazionale, quindi come nome rispondeva a delle logiche commerciali e imprenditoriali. Atto di Vito Mollica, invece, ha ben tre significati:
- vuol dire che ogni piatto per lo chef è un atto d’amore che vuole trasmettere passione, dedizione e creatività
- l’esperienza di ciascun ospite è pensata per essere un atto teatrale, con un percorso culinari che si sviluppa come un’opera che si rivela lentamente ai commensali, in modo da suscitare sentimenti ed emozioni come fa l’arte
- Atto è anche un atto di rispetto verso la Terra, le materie prime e gli ingredienti usati nei piatti. Inoltre è rispetto verso i fornitori, visto che predilige quelli locali in modo da valorizzare il territorio. Ed è anche rispetto verso i collaboratori e la tradizione
Dunque cambia il nome, ma non la filosofia di cucina e il menu che rimane stagionale e tradizionale, ma con un tocco internazionale. Anche la brigata rimane la medesima con:
- David Bonissone, food & beverage MAnager
- Rosario Bernardo, Restaurant Chef
- Paolo Acunto, Restaurant Chef
- Elena Visconti, Event Manager
- Denis Giuliani, responsabile del Salotto Portinari Bar & Bistrot
- Lorenzo Baroni, responsabile del Salotto Portinari Bar & Bistrot
- Mark Ignatov, responsabile di Atto
- Davide Altobelli, responsabile di Atto
- Clizia Zuin, Sommelier
Oltre al menu di Atto, rimangono sempre le stesse le proposte di fine dining di Salotto Portinari Bistrot e dell’Eye Cocktail Bar.