A quanto pare lo chef Terry Giacomello lascia il ristorante Inkiostro. Secondo quanto rivelato da ReporterGourmet, infatti, dopo sei anni di sodalizio, sia lo chef che il ristorante sono pronti per dare un nuovo corso alle loro vite.
A dire il vero non ci sono molti dettagli relativi a questa separazione. Si sa già, però, che il servizio del 31 luglio sarà l’ultimo per lo chef: da agosto non lavorerà più nel locale della famiglia Poli. Si parla di una separazione consensuale, nata dal desiderio dello chef di avviare un nuovo progetto di vita e lavorativo, ideato anche durante i mesi di forzata chiusura imposti dal lockdown.
Chef Terry Giacomello ha dichiarato che, dopo aver raggiunto i 50 anni e alla luce del concretizzarsi di un’opportunità inaspettata, ha maturato la decisione di lanciarsi in un nuovo progetto. Le sue parole esatte sono state: “Aprire qualcosa di molto personale”. Lo chef, che ha partecipato come ospite all’ottava puntata dell’ultima edizione di MasterChef Italia, ha parlato di un progetto stimolante che gli garantirà molto tempo per fare ricerca.
Queste le parole di commiato nei confronti della famiglia Poli: “Questi ultimi sei anni sono stati molto importanti, di grande soddisfazione per me, per la Famiglia Poli e in particolare per Francesca che voglio ringraziare ancora per la possibilità che mi ha dato. Un grazie speciale va anche alle brigate di cucina e sala che mi hanno accompagnato, perché il successo, ne sono convinto, è dato dal lavoro di squadra”.
Lo chef non ha rivelato ulteriori dettagli, ma sembra che questo nuovo progetto interesserà il suo “luogo del cuore” e che sarà unico nel suo genere.
E per quanto riguarda Inkiostro? Francesca Poli, la titolare, non nega che la situazione li abbia scombussolati sia sul piano emotivo che su quello economico: Inkiostro non sarebbe diventato quello che è oggi se non avesse rappresentato un progetto sul quale hanno investito come famiglia e se non ci avessero creduto sposando il concept di cucina degli ultimi sei anni.
Secondo Francesca Poli Inkiostro merita una nuova vita, così come successe nel 2013, soprattutto per quanto riguarda la caratterizzazione. E parla di uno stacco e di un nuovo corso. Anzi, per la famiglia Inkiostro è come un bambino: “nato nel 2011, nel 2013 ha raggiunto il traguardo della stella, con l’arrivo di Terry Giacomello è cresciuto ulteriormente in fatto di esperienza e oggi risulta più consapevole. Ha raggiunto alcune tappe di un percorso e la maturità raggiunta lo porterà su un’altra strada che non sarà più certamente d’avanguardia”.
Questo vuol dire che a Parma Inkiostro andrà avanti, con una nuova veste. Quale sarà, ancora non è dato saperlo.