Chef Rubio è stato querelato da un esponente di spicco della comunità ebraica per un tweet in cui aveva definito i cittadini israeliani «esseri abominevoli».
L’antisionismo di chef Rubio (che spesso, come nello stile del personaggio televisivo, sfocia in considerazioni che alzano i toni) è piuttosto noto ed era già stato al centro delle polemiche qualche giorno fa, quando la giornalista e opinioni leader Selvaggia Lucarelli aveva fatto presente che, dal suo punto di vista, chef Rubio non era probabilmente il personaggio più adatto a fare da testimonial contro il cyberbullismo.
A riprova della sua tesi, la giornalista Selvaggia Lucarelli aveva anche pubblicato diversi post di Chef Rubio dedicati alla critica di Israele, in cui spesso venivano utilizzati toni aspri e offensivi. Ed è stato proprio uno di questi commenti, twittato il 21 ottobre, ad aver causato la reazione legale di un medico trevigiano, il dottor Ilan Brauner, rappresentante della comunità ebraica locale nonché tra i fondatori della Federazione Italia-Israele.
Il medico ha ritenuto dunque di querelare Chef Rubio per le parole usate per descrivere i cittadini israeliani, sostenendo che le sue parole contengono una esplicita istigazione all’odio razziale nei confronti del popolo ebraico.
[Fonte: Il Mattino]