Chef Rubio torna ad attaccare Liliana Segre – e la parola chiave, l’avrete intuito, è “torna”. Non è di fatto la prima volta che Gabriele Rubini si scaglia contro la senatrice, con quest’ultima che, poco meno di due anni fa, ventilò l’idea di sporgere denuncia per minacce online. Il risultato? Qualche mese dopo Rubio commentò: “La sto ancora aspettando“.
Noto anche come attivista pro-Palestina, Rubio era di fatto stato segnalato dalla senatrice (anche) per offese di carattere antisemita. A riempire il cosiddetto ordine del giorno, ora, sono le parole di Liliana Segre a proposito dell’inchiesta svolta dai colleghi di Fanpage su Gioventù nazionale, il movimento giovanile di Fratelli d’Italia.
I commenti di Liliana Segre e la risposta di Chef Rubio
“Credo che queste derive” ha dichiarato Segre “chiamiamole derive, che sono venute fuori in quest’ultima settimana così in modo eclatante ci siano sempre state, nascoste, non esibite, ma che in parte ci siano sempre state e che con questo governo si approfitti di questo potere grande della destra, che del resto è stata votata non è che è rivoluzionaria, non ci si vergogni più di nulla”.
Chef Rubio ha preso la via dei social per veicolare il proprio pensiero: “Povera stellina” ha scritto, riferendosi per l’appunto a quanto espresso dalla senatrice, “che pensa solo a sé, che tutela solo gli interessi del sionismo, che vuole la medaglia d’oro della sofferenza. Gli unici cacciati dalla loro terra, la Palestina occupata da 76 anni dai coloni ebrei che supporti, sono i nativi semiti palestinesi. Vergognati”.
Come accennato in apertura di articolo Rubini è noto anche per le sue posizioni pro-Palestina: i nostri lettori più attenti ricorderanno che, solamente nel corso degli ultimi mesi, è stato denunciato per diffamazione e incitamento all’odio razziale dalla comunità ebraica di Roma, condannato a rimuovere un post contro Israele dalla propria vetrina social e, ancora più di recente, è stato pestato a sangue da un gruppo di malintenzionati apparentemente – le indagini sono tuttora in corso – mossi da odio razziale.
La più recente stoccata a Segre, in ogni caso, ha suscitato un certo disordine anche tra gli stessi follower dello chef. “Fratello mio, ti posso chiedere perché vai ad insultare una scampata ad Auschwitz solo perché è ebrea?” ha scritto un utente. “Non sarà mica colpa sua se Israele va a bombardare la Palestina no? Ti prego, da persona filopalestinese, non essere antisemita“.
Anche in questo caso la risposta di Rubio non si è fatta attendere. “L’antisemitismo non esiste” ha risposto Rubini ” se non nella mente dei sionisti che lo usano come scudo per continuare a delinquere. Ps sei discretamente analfabeta funzionale se ci leggi insulti”.