Chef Rubio, al secolo Gabriele Rubini, sarebbe stato stato cacciato da Discovery Channel, secondo il giornalista gastronomico Dominique Antognoni: l’emittente che ospita il suo programma “Camionisti in trattoria”, non lo sopporterebbe più.
Programmi interamente basato sull’immagine dello “chef” televisivo, che negli ultimi tempi sta facendo parlare di sé, più che altro, per uscite politicamente scorrette e scambi molto accesi con Matteo Salvini.
Sul sito di Dominique Antognoni si legge: “Chef Rubio è stato amorevolmente accompagnato alla porta da Discovery Channel. So anche il nome del sostituto, però, una notizia buona alla volta. Oggi godiamoci questa. Cin Cin. Comunque al suo posto ci va un vero e proprio chef…”. La notizia, non confermata dall’emittente, è rimbalzata su Twitter in un tripudio generale di consensi, e qualche critica.
Dopo due giorni di Silenzio, Rubio ha detto la sua, come è nel suo stile, attraverso stories su Instagram:
“I motivi per cui ho deciso di interrompere “Camionisti in trattoria” sono molteplici e non starà qui a motivarli visto che di certe cose si parla (e si è già parlato) nelle apposite sedi. Di certo posso dirvi che è stata l’unica cosa giusta da fare, e per correttezza nei vostri confronti che sempre mi sostenete con fiducia, e per coerenza nei confronti del percorso professionale e di vita che sto facendo”.
Dunque Rubini conferma la notizia, ma nega che si sia trattato di un licenziamento, bensì di una decisione del tele-chef: “Non avevo più serenità, le motiazioni e l’energia per continuare a girare un qualcosa in cui sentivo di aver già dato tutto“.