Non pensavate certo che la diatriba infinita fra Chef Rubio e Liliana Segre fosse finita, vero? Gabriele Rubini è tornato a scagliarsi contro la senatrice, nonostante quest’ultima avesse da poco annunciato di aver presentato una denuncia per diffamazione aggravata dall’odio razziale contro lo chef. Ma adesso Chef Rubio è tornato all’attacco: tramite un tweet ha criticato la senatrice per via delle sue parole di sostegno all’Ucraina, ricordandole anche che non aveva ancora visto alcuna traccia della denuncia promessa.
Nuovo round del match Chef Rubio vs Liliana Segre
Tutto è nato quando, nel corso dei giorni scorsi, Liliana Segre è stata ospite della trasmissione L’Aria che Tira. Qui la senatrice, parlando della guerra in Ucraina insieme a Myrta Merlino, ha spiegato che si ricorda di quando l’invasor veniva chiamato “invasor” e non “un altro con cui trattare”. È quello che entra nella tua Terra, che ti bombarda casa, che uccide giovani, vecchi e bambini, tutte persone che non c’entrano niente con la guerra.
La senatrice ha continuato dichiarando che sarebbe falsa se dovesse dichiarare che non sta dalla parte dell’Ucraina. Liliana Segre ha ammesso che pur amando la musica, i poeti e i romanzi russi, che ha letto da ragazzina e che non ha mai dimenticato, se i russi sono gli invasori, ecco che devono essere rimandati indietro.
Queste parole di sostegno all’Ucraina, però, non sono state gradite a Chef Rubio che su Twitter ha scritto un tweet che recita: “Liliana, a parte che sto ancora aspettando la presunta denuncia per minacce di morte e odio razziale, ma a parte questo ti ricordo che la colonia d’insediamento sionista bombarda e uccide persone ritenute subumane dai suprematisti ebraici e tu sempre a fa la vaga. Come mai?”.
La prima parte del tweet si riferisce alla denuncia per diffamazione aggravata dall’odio razziale che Segre dovrebbe aver presentato contro di lui e contro una ventia di altre persone che le hanno rivolto insulti, offese di stampo antisemita e minacce di morte, costringendola a vivere con la scorta.
Saputo di essere finito nella denuncia, all’epoca Chef Rubio aveva risposto con un altro tweet: “Chiedere a Liliana Segre di di denunciare i crimini della colonia d’insediamento israeliana e dell’esercito nazista che da 74 anni porta avanti la pulizia etnica del popolo nativo palestinese (semita) sarebbe incitare all’odio? I silenzi di parte sono odio, non chi resiste”.
Ma adesso lo chef è tornato all’attacco e in una specie di crisi da benaltrismo chiede alla senatrice perché faccia la vaga quando si tratta di parlare dei sionisti che bombardano e uccidono altre persone. Forse perché qui Segre stava parlando dell’Ucraina e non dei sionisti?
Ecco il tweet in questione:
Liliana, a parte che sto ancora aspettando la presunta denuncia per minacce di morte e odio razziale, ma a parte questo ti ricordo che la colonia d’insediamento sionista🇮🇱 bombarda e uccide persone ritenute subumane dai suprematisti ebraici e tu sempre a fa la vaga. Come mai?🇵🇸✌🏾 pic.twitter.com/4bwWel12j3
— Rubio 🔻 (@rubio_chef) May 3, 2023