Chef Rubio abbandona Instagram perché censura i post sulla Palestina

Chef Rubio ha deciso di abbandonare Instagram perché il social network di proprietà di Facebook gli censura i post sulla Palestina.

Chef Rubio abbandona Instagram perché censura i post sulla Palestina

Chef Rubio ha deciso di abbandonare Instagram. Perché? Semplice: il social network di proprietà di Facebook viene accusato dallo chef di censurare i suoi post sulla Palestina. Ma non solo: Chef Rubio ha deciso di abbandonare anche Facebook e WhatsApp.

Lo chef ha spiegato che Instagram censura le sue storie sulla Palestina, impedendo così anche la crescita del suo account. Per questo motivo ha scelto di abbandonare Mark Zuckerberg e di spostarsi su Twitter, Telegram e sul suo sito chefrubio.it.

Si potrebbe pensare che Chef Rubio sia rimasto invischiato in un shadow ban: si tratta di un ban che il social network applica per limitare la visibilità di contenuti contenenti hashtag classificati come spam. Si tratta di un sistema che danneggia soprattutto i profili business in quanto diminuisce visibilità e interazioni.

Tuttavia Gabriele Rubini la pensa diversamente. Ammette che i suoi post contro l’occupazione della Palestina siano rimasti vittime dello shadow ban: è dal 2017 che viene ciclicamente bloccato a causa di segnalazioni, con anche rimozione dei post.

Tuttavia adesso la situazione è diversa: vengono penalizzate le stories. Per Chef Rubio si tratta di una forma di censura inaccettabile e che viola il diritto di espressione.

Per questo motivo i suoi profili rimarranno ancora attivi per sette giorni, poi cancellerà gli account. In realtà Chef Rubio aveva chiesto anche spiegazioni a Instagram: come era possibile che da dicembre i suoi follower non vedessero più sulle loro timeline le sue stories a meno di non visitare direttamente il profilo? Perché le visualizzazioni delle stories dedicate alla Palestina erano crollate? Perché Instagram non conteggiava più i nuovi follower?

La risposta di Instagram, però, oltre a tardare, non era stata molto soddisfacente. Il social network aveva spiegato di aver fatto pulizia degli account fake, motivo secondo loro della perdita di follower e engagement. Al che Chef Rubio si era un po’ alterato: praticamente Instagram lo accusava indirettamente di aver comprato follower o usato bot per aumentare i follower, cosa non vera.

Per tutti questi motivi Chef Rubio ha deciso di abbandonare queste aziende private che stanno violando la sua libertà di espressione. Non intende più impazzire dietro a social che non lo vogliono: adesso cambierà campo di gioco perché la vita vera è là fuori e non dentro un social network arbitrario.