A quanto pare i rumors secondo i quali lo chef Marco Sacco era in procinto di lasciare il ristorante stellato Piano35 di Torino erano infondati. Intesa Sanpaolo, infatti, ha fatto sapere che non c’è nulla di vero in queste voci di corridoio e che la collaborazione fra lo chef e il locale andrà avanti. E anche Marco Sacco ha dichiarato che non intende abbandonare il ristorante.
Alcune testate, fra cui anche il Corriere, ieri parlavano di un possibile divorzio fra Marco Sacco e il ristorante Piano35. Il Corriere parlava di una location “maledetta” visto che il locale non ha avuto molta fortuna con gli chef finora.
Nel 2016 era toccato a Ivan Milani che era durato fino al 2017. Al suo posto era arrivato Fabio Macrì, in precedenza sous-chef di Milani, che aveva lasciato il tutto nel 2018 quando era arrivato Marco Sacco, forte delle sue due stelle per il Piccolo Lago a Verbania.
Il Corriere riportava che Sacco si sarebbe incontrato con Intesa Sanpaolo lunedì per una riunione che organizzano periodicamente due volte l’anno per fare il punto della situazione. In realtà lo chef, parlando di questo incontro, aveva anticipato che non era nulla fuori dall’ordinario. Certo, il ristorante è reduce da due anni difficile (traduci con: pandemia, restrizioni, lockdown, chiusure…) ed è anche vero che hanno deciso di non aderire ad altri progetti proposti dalla banca nel corso degli ultimi mesi, ma solo perché erano assai impegnati con gli altri locali.
Da qui, probabilmente, erano partite le voci di un imminente divorzio fra Sacco e Piano35, voci immediatamente smentite sia da Intesa Sanpaolo che dallo stesso chef. Intesa Sanpaolo, infatti, ha fatto sapere che intende proseguire la sua collaborazione con Marco Sacco visto che è soddisfatta di questa parnership. Inoltre non sta prendendo in considerazione nessuna nuova collaborazione per il ristorante del Grattacielo. Semplicemente l’incontro è servito a programmare il futuro dopo i difficili anni del Covid.
Anche Marco Sacco, poi, ha deciso di smentire questi rumors. Lo chef ha ricordato che sin dal primo contatto con Intesa Sanpaolo nel 2018, hanno lavorato per dare un’anima al ristorante Piano35 con anche una solidità gestionale forte del lounge bar al 37esimo piano (quello guidato dal figlio di Sacco). Il raggiungimento di obiettivi importanti come la stella Michelin è stato reso possibile solo grazie alla stretta e continua collaborazione con Intesa Sanpaolo.
Proprio grazie a questa collaborazione, adesso sarà possibile progettare il futuro, anche in vista di una stagione che sarà assai impegnativa sia per quanto riguarda i rincari, sia per quanto concerne il mercato del lavoro, ancora instabile.