Lo chef Vittorio Fusari, nome importante della ristorazione bresciana e non solo, è stato colto da un malore improvviso mentre stava per lasciare l’ospedale Mellino Mellini di Chiari dove era ricoverato da circa 20 giorni in seguito a un principio di infarto. “Cari amici del web, state tranquilli, mi sto rinnovando per l’anno nuovo! Ogni intoppo è una nuova opportunità! Vi terrò aggiornati, intanto vi saluto con il sorriso!”, aveva scritto sulla sua pagina Facebook a metà dicembre, in seguito al suo ricovero.
Secondo quanto riportato dal ‘Giornale di Brescia‘ e come annunciato nel primo pomeriggio di oggi da alcuni siti, in un primo momento era anche circolata la notizia che lo chef fosse addirittura morto. Fusari, 66 anni, al momento è ricoverato nel reparto di Rianimazione e le sue condizioni appaiono molto gravi.
Classe 1953, di Iseo, Vittorio Fusari è approdato al mondo della ristorazione dopo studi universitari in Filosofia e all’esperienza professionale come capostazione. Allievo del maestro Gualtiero Marchesi, è stato il fondatore dei ristoranti stellati “Il Volto” e “Le Maschere” a Iseo; poi è stato lo chef della “Dispensa Pani e Vini Franciacorta” a Torbiato di Adro, del “Pont de Ferr” a Milano e infine, dall’anno scorso, del “Balzer” di Bergamo.
[Fonte e foto: Giornale di Brescia]