Dopo il verdetto di gennaio, infine è arrivata anche la sentenza: è stata condannata a 30 anni di prigione la escort canadese che aveva dato il cocktail di narcotici fatali ad Andrea Zamperoni, lo chef italiano ucciso a New York.
Angelina Barini, 43 anni, questo il nome della escort canadese, era stata accusata di aver causato la morte per avvelenamento di Andrea Zamperoni, chef lodigiano che lavorava presso il Cipriani Dolci della Grande Mela.
Adesso la escort è stata condannata dalla Corte distrettuale di Brooklyn a 30 anni di reclusione per l’omicidio di Andrea Zamperoni. Se ricordate lo chef era stato trovato morto il 21 agosto 2019 in un motel del Queens.
Inizialmente era stata data la notizia della scomparsa dello chef, salvo poi il giorno dopo arrivare la conferma della sua morte.
All’epoca era subito stata fermata la escort con la quale lo chef aveva trascorso la sua ultima notte (era stata accusata dell’omicidio), salvo poi essere arrestato anche il fidanzato della donna.
E dopo le indagini, la confessione della escort e il verdetto, ecco che adesso arriva la conferma della condanna: l’escort dovrà scontare la sua pena di 30 anni in carcere in quanto rea di aver ucciso lo chef utilizzando un cocktail di narcotici che conteneva anche il fentanyl, un potente oppioide.