Come Pietro Parisi prima di lui, anche lo chef Federico Palestini si lamenta del reddito di cittadinanza: i giovani non vogliono lavorare nel weekend. Il re del brodetto di San Benedetto del Tronto ha spiegato che non riesce più a trovare lavoratori stagionali perché i giovani non vogliono lavorare nel weekend e preferiscono nettamente il reddito di cittadinanza. Lo chef marchigiano è arrivato a lanciare un appello anche all’Istituo Alberghiero di San Benedetto del Tronto, chiedendo che venissero organizzati degli stage estivi per gli studenti.
Palestini ha poi spiegato al Corriere Adriatico cosa stia accadendo nel mondo della ristorazione in generale e nel suo caso in particolare. Nei mesi di maggio e e giugno aveva ricevuto dall’Ufficio Impiego dei moduli con i nominativi di 12 persone che percepivano il reddito di cittadinanza. Lo chef li ha contattati per offrire loro un lavoro, ma nessuno lo ha più contatto per confermare. Anzi: qualcuno gli ha intimato di non chiamarlo più.
Lo chef ha dovuto rivolgersi altrove, con grandi difficoltà: è difficile trovare ragazzi che vogliano lavorare nel settore della ristorazione perché si lavora anche il sabato e la domenica e i ragazzi vogliono essere liberi nel weekend. Inoltre non è facile trovare lavoratori che siano qualificati.
Più o meno le stesse parole dello chef Pietro Parisi, il “cuoco contadino” che aveva lamentato la mancanza di manovalanza e di lavoratori, sempre a causa del reddito di cittadinanza. Nel suo caso, aveva sottolineato il fatto che le persone contattate preferissero stare a casa a percepire il reddito di cittadinanza, arrotondando magari solo nei weekend con lavori non ufficiali.