Martina Caruso è la Chef Donna Michelin 2019. Gli esperti della guida enogastronomica più famosa nel mondo hanno scelto la giovanissima chef siciliana che, nonostante i suoi 30 anni, vanta già una stella nel suo ristorante. Per il terzo anno del progetto di Veuve Clicquot, Atelier des Grandes Dames, ideato per celebrare e sostenere le chef donne nel mondo dell’alta ristorazione, è stata scelta la chef di Signum di Salina.
Martina Caruso entra così nell’Atelier des Grandes Dames, di cui fanno parte 16 chef in Italia, come Antonia Klugman, ex giudice di Masterchef Italia, e Caterina Ceraudo. Ognuna delle quali porta la sua storia e il suo esempio nella ristorazione stellata, condividendo anche idee e iniziative per agevolare l’ingresso delle donne nel mondo della ristorazione.
Chi è Martina Caruso
Martina Caruso, classe 1989, è la chef del Signum di Salina, isola siciliana che fa parte delle isole Eolie. Una terra a cui è molto legata, tanto da raccontarla in ogni suo piatto. A 16 anni ha lasciato la sua bella isola per studiare a Cefalù. Dopo tanto studio, tanta esperienza e gavetta in Italia e all’estero, torna al Signum, albergo e ristorante di famiglia, dove nel 2016 riceve la stella dalla “Rossa”.
Signum è il ristorante di Salina dove scoprire l’isola e le sue bellezze: lo avevamo definito “ecosistema di bellezza e gusto“. Un posto in cui godere di uno dei tramonti più belli del mondo e provare omaggi al luogo, come i bottoni di seppia o la triglia (con le sue frattaglie), ma anche rivisitazioni d’altrove, come la bagna cauda piemontese servita nel padellino, con ricci di mare, però.
Per chi fosse interessato al viaggio, i menù degustazione (ideale per farsi un’idea completa della sua cucina) sono tre. Il più caro, nonché il più complesso, è “Il Sigillo”: sette portate per un costo di 100 euro.