Si tratta dello chef giapponese che per dieci anni ha prestato servizio al padre di Kim Jong Un, ovvero Kim Jong II: è scomparso da oltre un mese e han perso le sue tracce. Eppure, ci sono già alcune ipotesi a riguardo.
A diffondere la notizia, dicendo che non c’erano notizie dello chef Kenji Fujimoto da giugno – ultima data in cui è stato visto – è il quotidiano Asahi Shimbun. Proprio dalle pagine del giornale si ipotizza una strada che va oltre la semplice scomparsa.
Tra le pagine dell’articolo si legge infatti che lo chef potrebbe essere stato sequestrato per spionaggio, detenuto dalle autorità di Pyongyang per aver lavorato in Corea a stretto contatto con Kim Jong II. Si va anche oltre: alla base dei motivi del sequestro: ipotizzano che lo chef Fujimoto avrebbe contribuito – con il ruolo di compagno di giochi – alla formazione educativa di Kim Jong Un nel periodo in cui lavorava per il padre, dal 1982 al 2001.